Due plessi diversi: uno a Salice Salentino l’altro a Guagnano ‘accomunati’ dallo stesso identico episodio: all’interno del cibo somministrato ai bambini durante la mensa scolastica, che si tratti di pastina o di biscotti, sono spuntati fuori alcuni insetti. Una sgradevole sorpresa che ha fatto arrabbiare, non poco, i genitori e ha spinto le amministrazioni dei due Comuni interessati ad adottare immediatamente tutti provvedimenti necessari per far luce sulla vicenda.
Ma c’è un’altra cosa che i due casi hanno in comune: il servizio mensa, in entrambe le sedi della scuola elementare finite sotto i riflettori, è gestito dalla stessa cooperativa che ha sede a Mesagne. Servizio che ora, in via cautelativa, è stato sospeso con effetto immediato e durerà almeno fino a quanto non verrà fatta del tutto chiarezza sull’accaduto. In fondo, quando si tratta di alimentazione, per di più in un’età così delicata, è bene non lasciare nulla al caso.
Dopodiché si passera ai controlli. A Guagnano, il vicesindaco Danilo Verdoscia ha formalmente scritto alla Asl di Brindisi per richiedere un’ispezione nella sede della cooperativa in cui viene preparato il cibo. A Salice Salentino, invece, il primo cittadino Giuseppe Tondo ha chiesto che quanto prima, anzi nelle prossime ore, venga effettuato un sopralluogo all’interno del plesso indicato. Ed anche qui è stata chiesta un’ispezione da parte della Asl di Brindisi.