Lettera minatoria al ‘Mattino’ di Napoli, ancora minacce per Massimo Bray

L’ex ministro dei Beni Culturali, durante il governo Letta, ha ricevuto nuove minacce dopo quelle dello scorso anno. Il gesto intimidatorio arriva da una missiva inviata al quotidiano napoletano

Le brutte abitudini non passano mai di moda. È proprio il caso di dirlo dopo che alcuni ignoti hanno deciso di replicare con un vile gesto intimidatorio indirizzato verso l’ex ministro ai Beni Culturali, carica che ricopriva durante il governo Letta, Massimo Bray.

Il politico leccese vive già sotto scorta dopo un primo episodio avvenuto lo scorso anno ed ora ha dovuto subire un nuovo attacco. L’ex ministro è stato oggetto di intimidazioni attraverso una lettera inviata nei giorni scorsi al giornale “Il Mattino” di Napoli. Vista la posizione geografica da cui è arrivato il gesto è plausibile pensare che Bray paga ancora il prezzo del suo lavoro di tutela della fattoria borbonica di Carditello, nel casertano, acquisita come patrimonio dello Stato sotto il suo mandato per salvarla dallo scempio e dall’incuria.

La lettera, rivolta a Nadia Verdile,  docente e collaboratrice de “Il Mattino”, riportava nuovamente minacce camorristiche nei confronti del salentino e della stessa docente Verdile, impegnata insieme a Bray nella tutela del patrimonio della Reggia di Caserta e di Carditello. Sul caso indagano i carabinieri di Napoli e Caserta.



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