Lite tra parenti degenera, 27enne accoltella il cognato

Due parenti vengono alle mani, ma poi la situazione degenera e un 27enne del posto accoltella il cognato. Il giovane, adesso, dovrà difendersi dall’accusa di lesioni aggravate.

Due parenti vengono alle mani durante una festa, ma dopo poco tempo la situazione degenera. Il più giovane dei due, un 27enne del posto, colpisce ripetutamente il cognato con un coltello da cucina, provocandogli ferite profonde di circa due centimetri. Sul posto i Carabinieri di Matino che, in collaborazione coi colleghi di Casarano e Parabita, hanno tratto in arresto (domiciliari) il ragazzo, che ora dovrà difendersi dall’accusa di lesioni aggravate.

Da tempo i rapporti in famiglia erano tesi tra i due parenti. Poi ieri sera, in occasione di una festa di compleanno, è nato per futili motivi un diverbio, passando quasi immediatamente dalle parole ai fatti. Dapprima una scazzottata, poi l’intervento dei familiari sembrava aver placato gli animi. Ed invece, quando ormai sembrava tutto conclusosi senza festeggiamenti e con tanta tristezza, ecco ancora un acuto. Un attimo e la rissa  ricomincia. In questa occasione però non si usano solo le mani. Perché più avanti il più giovane tra i due, un 27enne di Matino, estrae il coltello da cucina e colpisce ripetutamente il cognato 35enne (anch’egli matinese) alla regione nucale, alla spalla ed al dorso, provocandogli ferite profonde di circa due cm che, per fortuna, hanno intaccato la giugulare solo esternamente.

La moglie ha subito accompagnato il 35enne presso l’ospedale di Casarano, dove verrà poi ricoverato per ferite da taglio multiple al collo, spalla e dorso. Più avanti, a seguito di una breve attività di polizia giudiziaria, i Carabinieri di Matino – in  collaborazione coi colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile di Casarano e Parabita – hanno tratto in arresto il 27enne con l’accusa – da cui ora dovrà difendersi – del reato di lesioni aggravate. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato riaccompagnato presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari su disposizione del Pm di turno. Il coltello, da cucina, con punta  e lama da dodici cm è stato  repertato dai militari e posto sotto sequestro.



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