Gravi mancanze nella gestione delle emergenze di bordo con pericolose ripercussioni per la sicurezza dell’ambiente marino e dei marittimi imbarcati, sono le irregolarità che nella giornata di ieri il nucleo ispettivo specialistico dell’Ufficio Circondariale Marittimo della Guardia Costiera idruntina, ha riscontrato a bordo di una nave mercantile, battente bandiera albanese, al termine di un’ispezione, compiuta a bordo del natante, ai sensi delle vigenti normative internazionali e comunitarie poste a tutela dell’ecosistema marino e della sicurezza sui luoghi di lavoro.
L’imbarcazione era ormeggiata nel Porto di Otranto, la verifica si è compiuta nella giornata di ieri e la nave è stata sottoposta a fermo da parte degli uomini della Guardia Costiera della “Città dei martiri”.
Il natante in oggetto rimarrà ormeggiato nel porto della “Perla dell’Adriatico”, “detenuto” sino al completo ripristino dell’efficienza della stessa con l’eliminazione delle pericolose irregolarità riscontrate.
I militari della Guardia Costiera idruntina sono stati, altresì, impegnati nel soccorso, a Torre dell’Orso, marina facente parte del Comune di Melendugno, a un’imbarcazione che, in balia delle onde particolarmente alte e con il motore di propulsione in avaria, si stava avvicinando pericolosamente verso la costa.
I militari hanno immediatamente proceduto a mettere in sicurezza l’unità in difficoltà con a bordo una persona, allontanandola dalla scogliera e proseguendo nel fornirle assistenza fino all’ingresso nel porto dell’altra marina di Melendugno di San Foca.