Tre negozi di abbigliamento e uno di frutta e verdura dovranno abbassare le saracinesche perché per quattro volte in cinque anni sono stati scoperti a non emettere lo scontrino.
Le Fiamme Gialle di Gallipoli hanno proceduto alla sospensione temporanea di quattro attività commerciali, in esecuzione di altrettanti provvedimenti disposti dalla Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate, per mancata emissione di scontrino fiscale. Nello specifico, ad essere stati colpiti dal provvedimento, sono stati tre negozi di abbigliamento di Gallipoli, Aradeo e Racale ed infine il quarto di vendita al dettaglio di frutta e verdura” a Nardò, che si sono resi responsabili di quattro distinte violazioni, constatate dalla Guardia di Finanza, compiute nell’arco di cinque anni, collegate al mancato rilascio dello scontrino fiscale.
La normativa prevede, infatti, che nei casi in cui vi siano reiterate violazioni dell’obbligo di emissione dello scontrino (quattro violazioni in un quinquennio), si renda necessaria la chiusura dell’esercizio per un periodo di tempo che va da tre giorni ad un mese, in base alla recidività del contribuente. Nel caso in cui invece gli importi non contabilizzati oggetto di contestazione superino complessivamente i 50.000 euro la chiusura potrà essere disposta da uno a sei mesi. I titolari delle attività, tre di origine asiatica l’altro del luogo, dovranno restare chiusi dai 3 ai 7 giorni, esclusi i giorni festivi e la chiusura settimanale programmata. Dall’inizio dell’anno, in tutta la provincia, sono stati eseguiti 25 provvedimenti di questo genere nei confronti di esercizi commerciali.