Nelle acque di torre pali con a bordo oltre 1 kg di corallo rosso, sanzione per mille euro

I poliziotti hanno seguito l’attività di un gommone che con fare sospetto procedeva con lentezza verso la costa. Nelle sacche dei due uomini a bordo del prezioso corallo rosso ed è scattata la sanzione amministrativa.

Una pattuglia della Squadra Nautica della Questura di Lecce, stava transitando lungo la litoranea che da Lido Marini va a Torre Pali, in assetto di regolare controllo, quando ha notato a circa 300 metri dalla costa un gommone, con due persone a bordo, che stava raggiungendo la costa in lenta navigazione. La lentezza del natante ha destato sospetti soprattutto perché quella marina è frequentata da numerosi pescatori di frodo.
 
Così i poliziotti hanno deciso di monitorare l’imbarcazione senza perderla mai di vista fino a quando, all’ingresso del porticciolo, i due a bordo, anziché ormeggiare, hanno invertito la rotta per allontanarsi fino ad una distanza di 300 metri dalla riva. Circa mezz’ora dopo l’imbarcazione si è avvicinata a 20 metri dalla battigia dove uno degli occupanti è sceso e depositato sulla spiaggia una sacca blu ed alcuni indumenti per poi fare il bagno.
 
I poliziotti, insospettiti, hanno deciso di intervenire e controllare il contenuto della sacca. Qui la scoperta: prezioso corallo rosso per una quantità successivamente risultata di 1,476 Kg.
Subito dopo è stato ispezionato anche il gommone nel quale vi erano attrezzi utilizzati per asportare il corallo: delle bombole, un erogatore ed un martello.
 
Alla persona che aveva depositato il corallo è stata comminata una sanzione amministrativa alquanto salata ammontante a 1000 euro, così come previsto per legge, visto che la pesca del corallo rosso viene attualmente fatta solo ed esclusivamente da corallari subacquei, operatori specializzati muniti di licenza specifica rinnovata ogni anno dalla Regione di pertinenza.



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