‘Non palpeggiò il seno di una vigilessa nell’ufficio elettorale’: assolto geometra di Nardò

Il gup Alcide Maritati, nell’udienza preliminare odierna del processo in abbreviato, ha stabilito che Cosimo Fedele venga assolto con formula piena. Il geometra comunale neretino, era accusato di violenza sessuale nei confronti di una vigilessa.

Si conclude con un'assoluzione, la vicenda giudiziaria di un geometra comunale neretino, accusato di violenza sessuale nei confronti di una vigilessa di Copertino. Il gup Alcide Maritati, nell'udienza preliminare odierna del processo in abbreviato, ha stabilito che Cosimo Fedele venga assolto con formula piena. Il giudice ha dunque accolto la richiesta del difensore del geometra, l'avvocato Giuseppe Bonsegna; il pm Maria Rosaria Micucci, quest'oggi aveva chiesto anch'ella l'assoluzione di Fedele, ma per insufficienza di prove.

L'assoluzione è giunta dopo che lo stesso giudice aveva emesso un'ordinanza di attività istruttoria. Inizialmente, difatti, il pubblico ministero precedente, la dr.ssa Angela Rotondano, in un'altra udienza, aveva chiesto una condanna a 2 anni e 6 mesi di Fedele.

Il gip Maritati, prima di emettere qualsiasi tipo di sentenza, aveva però voluto sentire i due testimoni della vicenda: uno oculare e l'altro "de relato" (con una conoscenza indiretta dei fatti). Il primo, un giovane geometra che era presente quando accadde l'episodio che aveva per protagonista Fedele, ovvero in occasione delle elezioni politiche del 2013 svoltesi a Nardò. Nell'ufficio elettorale, secondo la sua testimonianza, si sarebbe verificato solo uno scherzoso episodio: il geometra Fedele avrebbe rivolto uno sfottò alla vigilessa presente assieme a loro due, in riferimento alle sue nuove mansioni nell'ufficio tributi, coronatosi con un'amichevole pacca sulla spalla. L'altro testimone, invece, ha riferito come gli fosse stato soltanto riferito del palpeggiamento al seno della vigilessa, di cui sarebbe stato protagonista il geometra comunale.

Il giudice ha comunque ritenuto attendibile soltanto la versione del testimone oculare, procedendo all'assoluzione con formula piena di Fedele. 



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