Ancora arresti per droga, ancora un retata da parte delle Forze dell’Ordine. Si è aperta così la settimana a Torre dell’Orso dove agenti della Polizia Municipale e Carabinieri si sono presentati a sorpresa nei pressi della pineta della marina di Melendugno.
I militari e gli agenti di Polizia hanno portato con loro anche due cani della sezione antidroga dell’unità cinofila, preziosi in casi del genere. Alla fine le ricerche hanno portato a fermare due soggetti extracomunitari che, una volta identificati, si sono scoperti come ‘volti già noti’ agli archivi delle Forze di pubblica sicurezza. I due adesso rischiano l’espulsione.
La zona in questione è pattugliata da tempo: come è risaputo, infatti, la pineta di Torre dell’Orso è un’area particolarmente dedita alle attività di spaccio di sostanze stupefacenti. Non si son orario, non ci sono regole: avviene tutto nella penombra dei pini. Polizia e Carabinieri nel corso degli ultimi mesi sono intervenuti più e più volte nel tentare di ripristinare l’ordine nella zona, all’interno della quale, spesso, gli spacciatori restano anche a dormire in tende a volte anche improvvisate. Un via vai continuo di gente caratterizza ogni ora del giorno e della notte.
Questa mattina, quindi, la nuova ‘irruzione’. I cani dell’unità cinofila, grazie al loro affinato fiuto, hanno condotto gli agenti verso due uomini, di origine non europea, già conosciuti per reati simili. I due adesso sono stati fermati e tratti in stato d’arresto. La recidiva potrebbe costare loro, a questo punto, il decreto di espulsione dall’Italia.
