Operano una paziente agli organi genitali, ma non aveva il tumore: presentata una denuncia

Una 56enne di un paese alle porte di Lecce, attraverso l’avvocato Cosimo Miccoli, vuole che si faccia chiarezza su eventuali negligenze ed omissioni del personale che l’ha avuta in cura.

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Un nuovo caso di presunta colpa medica, denunciato ai carabinieri. Una 56enne di un paese alle porte di Lecce, attraverso l’avvocato Cosimo Miccoli, vuole che si faccia chiarezza su eventuali negligenze ed omissioni del personale che l’ha avuta in cura.

A breve anche la Procura, a cui è stata trasmessa la denuncia, aprirà un’inchiesta. Nell’atto vengono ricostruiti i vari passaggi della dolorosa vicenda. La donna, nell’ottobre scorso, esegue privatamente un esame ginecologico. In seguito, si sottopone ad ulteriori accertamenti presso una clinica. Le viene diagnosticata una forma di tumore che induce la signora a prenotare una visita presso l’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce.

La paziente, nel mese di gennaio 2019, viene così sottoposta ad un intervento fortemente invasivo che le comporta l’asportazione dell’apparato genitale. Intanto, però, da un esame istologico (successivo all’operazione, come lamentato dai denuncianti), emerge l’assenza del tumore.

In seguito, i risultati dei vetrini consegnatigli dalla clinica privata ed analizzati dall’Ospedale, confermano l’esito negativo. Dunque, nessuna forma tumorale. Intanto, però la donna si porterà dietro una serie di irrimediabili lesioni.



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