
Il pentito e la maggior parte degli altri imputati saranno giudicati con il rito abbreviato. È quanto emerso al termine dell’udienza preliminare relativa alla vasta operazione antidroga “Vele”, che si è celebrata in mattinata, presso l’aula bunker di Borgo San Nicola. Il collaboratore di giustizia Angelo Corrado, 38enne di Frigole, collegato in video conferenza da una località segreta, ha difatti chiesto al gup Sergio Tosi, il rito abbreviato. È assistito dall’avvocato Sergio Luceri.
Anche per altri imputati è stata avanzata richiesta di abbreviato. Si tratta di: Cristian Cito, 30 anni, di Lecce; Massimiliano Elia, 43 anni, di Lecce e Gianfranco Elia, 46 anni, di Lecce, che assieme ad Angelo Corrado rispondono di associazione di stampo mafioso finalizzata al traffico di stupefacenti. E poi, Luca Pacentrilli, 30 anni, di Lecce; Antonio Restia, 54 anni, di Lecce; Oronzo Russo, 32 anni, di Lecce; Andrea Bisconti, 38 anni, di Lecce; Danilo De Tommasi, 30 anni; Rodolfo Franco, 62 anni, di San Cesario; Andrea Podo, 24 anni; Diego Podo, 34 anni; Antonio Calò, 46 anni di Lecce; Fabio Campa, 45 anni di Lecce; Marco De Lorenzi, 39 anni di Lecce; Vincenzo Sacha De Riccardis, 22enne leccese; Manuel Gigante, 37 anni di Lecce; Antonio Giordano, 46 anni di Monteroni; Giuseppe Guido, 28 anni di Lecce; Soni Hajdari, 24 anni di Lecce; Rudy Lubelli, 28 anni di Lecce; Mattia Monaco, 31 anni di San Cesario; Gianluca Palazzo, 43 anni di Lecce; Cristian Roi, 34 anni di Copertino; Roberto Santo, detto Gemello, 44enne di Lecce; Michela Secondo, 39 anni di Lecce; Alessandro Serino, 47 anni leccese; Marianna Serio, 40 anni di Lecce; Kremar Skendaj, di origini albanesi, 46 anni; Giovanni Taurino, detto Gianni, 39 anni di Lecce; Riccardo Zingarello, 44enne leccese.
Sono state al momento “stralciate” per un difetto di notifica, le posizioni dei rimanenti imputati.
Ancora non è stata avanzata alcuna istanza di rito alternativo per Saulle Politi, 47 anni, di Monteroni.
Invece, Cesario Filippo, 41 anni di San Pietro Vernotico, ha chiesto di patteggiare la pena a 3 anni e 9 mesi.
Il gup Sergio Tosi ha rinviato l’udienza a mercoledì prossimo, quando deciderà sulle richieste del collegio difensivo.
Gli imputati sono accusati, a vario titolo ed in diversa misura, di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti; detenzione e spaccio di droga.
Tra gli episodi contestati a Monaco e Palazzo, su mandato di Taurino, invece, i colpi di pistola ai danni di N. P. e A. S, esplosi a Lecce nel novembre del 2015. I tre rispondono di lesioni aggravate.
Il collegio difensivo
Gli imputati sono assistiti, tra gli altri, dagli avvocati: Umberto Leo, Mauro Cramis, Rita Ciccarese, Raffaele Benfatto, Pantaleo Cannoletta, Giuseppe De Luca, Ladislao Massari, Luciano De Francesco, Mariangela Calò, Ivan Feola, Cosimo D’Agostino, Gabriele Valentini, Roberta Capodieci, Antonio Savoia, Maria Cristina Brindisino, Laura Bruno, Anna Lisa Prete, Luciano Calò, Nicola Caroli, Giancarlo Raco, Dario Budano, Stefano Pati, Giuseppe Talò, Stefano Notarpietro, Alessandro Dell’Atti, Salvatore Rollo, Loredana Pasca, Alessandro Stomeo, Daniela De Liguori, David Alemanno, Pasquale Annicchiarico, Orazio Vesco, Cinzia Cavallo, Pietro Nocita, Roberto Ruggiero, Paolo Golia.
Gli arresti
Le indagini, coordinate dal pm Guglielmo Cataldi della Direzione Distrettuale Antimafia, portarono nel gennaio scorso a 16 arresti. Venne, infatti, sgominato un gruppo criminale operante a Lecce, nel quartiere Le Vele, che controllava parte del traffico e dello spaccio di droga. Inoltre, emersero atti intimidatori nei confronti dei famigliari del collaboratore di giustizia Gioele Greco.