Su ordine del Dda di Napoli, è stato arrestato dai militari di Lecce, Prisco Castiglione, un camorrista napoletano che si trovava nella comunità della parrocchia Santa Maria Goretti
Si era rifugiato nel Salento per cercare di fuggire alla giustizia e lasciarsi il passato alle spalle. Questa mattina, alle prime luci dell’alba, però, è stato arrestato dai Carabinieri del nucleo radiomobile di Lecce.
Si tratta di Prisco Castiglione, 47enne napoletano affiliato alla Camorra, che da qualche tempo era ospite della comunità nella parrocchia Santa Maria Goretti di Frigole, dove trascorreva le ore di semilibertà per associazione mafiosa con la sorveglianza speciale e l’obbligo di soggiorno dopo aver concluso la detenzione presso il carcere di Borgo San Nicola.
L’arresto è arrivato nell’ambito di un’inchiesta coordinata dalla Dda di Napoli sulla scissione del clan Marfella da quello Varriale-Mele. Castiglione è considerato membro degli scissionisti, accusato insieme agli altri dell’omicidio di Carmine Pesce, fratello del capoclan Pasquale Pesce avvenuto nel 2004 a Pianura. Altri cinque affiliati napoletani, di stanza in Campania, sono stati arrestati nell’operazione di ieri, si tratta di Giuseppe Mele, Antonio Varriale, Antonio Bellofiore, Ciro Cella e Francesco Esposito.
