Paga tramite bonifico, ma lo strumento musicale non arriva: scoperta l’ennesima truffa online

Un 35enne palermitano è stato denunciato per una presunta truffa online ai danni d’un 50enne leccese. Costui pagò lo strumento musicale tramite bonifico, ma non gli venne mai recapitato. Inoltre, secondo la Polizia, il 35enne era – all’epoca dei fatti – sottoposto a sorveglianza.

Ci risiamo. Alla Polizia continuano a giungere segnalazioni di truffe via intenet. Il web purtroppo, così vasto e pieno di notizie, nasconde spesso insidie. E capita a molto spesso che, dietro ad un acquisto vantaggioso, possa nascondersi qualche buontempone (volendo minimizzare) .Per ricostruire interamente l'ultimo episodio di cronaca segnalatoci dagli agenti leccesi, però, bisogna partire dallo scorso 15 dicembre. Nella circostanza, infatti, si presentò all’Ufficio denunce della Questura di Lecce un cinquantenne leccese. Costui sporse querela riferendo di avere cercato di acquistare uno strumento musicale marca “Native Instrument,” modello “Traktor S8”, messo in vendita tramite un annuncio sul sito online denominato “Mercatino Musicale”. Aveva versato una somma di ben 630 euro tramite bonifico bancario, adeguatamente documentato, senza però ricevere in cambio l'oggetto acquistato.

Dagli elementi forniti in denuncia, ne nacque un'attività investigativa. Accertante, successivamente, come il numero di telefono della compagnia telefonica Wind – utilizzato per le comunicazioni tra l’acquirente ed il venditore – fosse intestato a ad un palermitano 53enne; mentre invece l’IBAN su cui venne effettuato il versamento per l’acquisto dello strumento è ad un altro cittadino palermitano, ma 35enne.

Dopo aver effettuato degli accertamenti, i poliziotti appuravano quest'utlimo – nella data in cui è stata perpetrata la truffa aggravata – risultasse sottoposto alla Sorveglianza Speciale con obbligo di dimora. Per tale motivo, ha ricevuto una denuncia per violazione degli obblighi della sorveglianza speciale e truffa aggravata.

Non solo merce in senso stretto, anche gli appartamenti rietrano nel giro di truffe a danno di ignari turisti o semplici cittadini. 



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