Assolti i proprietari di un’agenzia funebre di Muro Leccese accusati di essere stati ‘sleali’ nei confronti di una ditta concorrente. Il processo ha dimostrato una verità diversa da quella presentata nella denuncia.
L’uomo si è allontanato dall'abitazione nella giornata di domenica. Attivato il piano per le ricerche. Dovrebbe indossare una giacca verde e una tuta nera.
L’incidente nel primo pomeriggio, l’uomo voleva acquistare il deposito, ma mentre stava compiendo un sopralluogo sul tetto è precipitato al suolo ed è morto.
Accoltellò la cognata, intervenuta per sedare la lite tra due fratelli e per Oronzo Vivenzio, 57enne di Nardò, è arrivata la condanna a 10 anni. Rispondeva del reato di tentato omicidio.