In manette è finito Giovanni Calignano, il 30enne di Nardò che, nel 2016, fu vittima di un agguato. Venne raggiunto da un colpo d’arma da fuoco, in pieno centro.
Il provvedimento nei confronti dell’uomo, originario di Carmiano, a seguito di un mandato di arresto europeo dopo la condanna a 20 anni di emessa dalla Corte di Appello di Liegi.
La donna, inoltre, è stata trovata in possesso di oltre 2.800 euro in contanti e materiale per il confezionamento. In più è stata sanzionata per non aver rispettato i provvedimenti per il contenimento del contagio.
Sono state rinvenute anche due incubatrici con all’interno uova non ancora dischiuse, quattro tartarughe di terra e 5 d’acqua. Le verifiche a opera delle Guardie Zoofile e della Polizia Locale di Alezio.
Le indagini svolte dagli agenti del Commissariato di Polizia di Stato della “Città Bella” hanno portato, a individuare l’autore. L’uomo avrebbe compiuto tali gesti spinto dal rancore.