Salento, buone notizie per il turismo. Durante: “Non bisogna cullarsi, ma continuare a lavorare”

“Bisogna continuare a lavorare tutti insieme”. Cosimo Durante, Presidente Gal Terra d’Arneo prova a delineare il futuro del turismo nel tacco dello Stivale che continua a registrare il “tutto esaurito” grazie al lavoro svolto fino ad oggi.

porto-cesareo

Le previsioni ottimistiche rinvenienti dai dati statistici che, in questi giorni, stiamo analizzando relativi ai mesi dell’anno appena trascorsi sono state non solo confermate, ma addirittura superate da un risultato che, già oggi, ci fa comprendere quelle che potrebbero essere le diverse azioni da mettere in atto per meglio strutturare e far consolidare i dati che ci spingono ad avere la consapevolezza che, ancora una volta, questo territorio può sempre di più diventare un punto certo e di riferimento per un turismo che fa la differenza.

Il Turismo risulta oramai essere uno dei settori a più alto impatto per l’economia italiana. Il suo peso in termini di PIL e occupazione è di estremo rilievo non solo per gli effetti legati direttamente alla spesa dei turisti, ma soprattutto per le implicazioni che ha nei diversi altri comparti.

Qualcuno potrebbe azzardare a definire il tutto come “Una stagione Folgorante” e che ci spinge a riflettere sulle ricadute economiche che questa freschezza del brand riguardante il nostro territorio è in grado di determinare.

I dati ci parlano di un Turismo Enogastronomico sempre più attrattivo dove, Agricoltura-Pesca e Turismo spingono in maniera significativa e diventa volano di sviluppo per eccellenza.

L’imprenditoria femminile nel turismo si qualifica di grande interesse e capacità, tanto da essere annoverata come motore di ripresa del settore.

I Borghi Antichi, i Borghi Marinari ed i Villaggi Rurali vengono sempre più apprezzati e quindi sempre più richiesti da chi vuole trascorrere nella dolce quiete degli stessi vacanze di vero relax ed in piena armonia con il territorio e con se stessi.

Il quadro che abbiamo davanti è fatto di arte, architettura, percorsi museali, cultura religiosa, parchi naturali ed aree marine, eventi di intrattenimento, musica di tradizione, gastronomia, un patrimonio inestimabile al quale vanno doverosamente associati e aggiunti i servizi, in termini di trasporti e di efficienza complessiva. Non si sfugge. Le buone notizie arrivano se tutto il sistema gira nella giusta direzione e se tutti gli ingranaggi concorrono a farlo girare a regime.

Una sfida vera e propria quella che stiamo affrontando e che da anni stiamo portando avanti, il cui esito saprà dirci se l’esperienza di questi anni e il successo per il nostro territorio, in termini di immagine e gradimento sarà vera gloria oppure soltanto una moda destinata ad un fragile frammento temporale che prima o poi verrà inevitabilmente superato, così come è avvenuto per altre località turistiche che, dopo qualche anno di tutto esaurito, stanno conoscendo stagioni tristi a livello di riscontri.

L’equilibrio è certamente delicato, forse troppo, perché i conti si fanno con tutti e non solo con quelli che parlano o scrivono sui giornali. E’ il cittadino/Utente che fa la differenza in termini di scelte e condivisioni future che di fatto sarà colui che tramite il processo di gradimento o meno a stabilire se per il futuro saremo o meno ancor più di Alto Gradimento e quindi meritevoli di fiducia.

Certo i dati sono positivi e tutti gli indicatori ci dicono di essere fiduciosi, ma non bisogna adagiarsi o cullarsi troppo. Fino ad oggi stiamo ancora raccogliendo l’attività di semina degli anni d’oro delle buone amministrazioni, ma adesso bisogna seminare ancor di più e meglio per non rimanere schiacciati da un numero impressionante di visitatori che mette a dura prova la tenuta del sistema territoriale e con il successivo rischio di veder calare “ l’appeal positivo” tanto e fortemente voluto.

Il nostro territorio è migliorato è vero, ma non tanto quanto è cresciuto il suo appeal.

Se mai ci si dovesse accorgere che tutto questo credito non è meritato le conseguenze sarebbero esiziali per tutti coloro che ci vivono e che ci sperano ed allora, bisogna continuare a lavorare tutti insieme e andare nella giusta direzione in una sorta di “quadro di valorizzazione di insieme” come stiamo cercando di fare noi con il GAL TERRA D’ARNEO da diverso tempo promuovendo quelle che possono risultare le giuste dinamiche per portarci a consolidare le famose “Reti” e realizzare il “Parco della Qualità Rurale” che guarda con estrema positività alla interconnessione Terra – Mare – Turismo sostenibile e che punta a consolidare le Reti ed orientarle verso nuove rotte quale veicolo strategico per promuovere il territorio a livello Nazionale ed Internazionale come destinazione turistica unitaria con una gestione strategica promozionale che si basi e ne tenga conto, della conoscenza dei dati del settore per qualificare e seguire l’evoluzione del fenomeno turistico a livello territoriale al fine di agire con la dovuta determinazione ed orientarne i processi di operatività.

Cosimo Durante
Presidente Gal Terra d’Arneo



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