Arrivano alcuni “sconti di pena”, al termine dei due processi di secondo grado, relativi al blitz “Skipper” su una presunta rete criminale attiva nel commercio transazionale di cocaina, sull’asse Olanda-Brasile. La maxi inchiesta venne condotta dalla Squadra mobile di Lecce e coordinata dalla Direzione investigativa antimafia, nel febbraio del 2021.
La Corte di Appello, nelle scorse ore, ha riformato la sentenza emessa con rito abbreviato ed ha inflitto la pena di 4 anni di reclusione per Giuseppe Amato, 67enne di Scorrano (6 anni e 8 mesi in primo grado); 5 anni, 4 mesi e 20 giorni, per Mario Attianese, 46enne di Casapesenna, in provincia di Caserta (7 anni); 1 anno, 7 mesi e 3 giorni, per Francesco De Paola, 69enne di Presicce-Acquarica (2 anni e 6 mesi); 4 anni per Roxhers Nebiu, 32enne residente a Taviano, (6 anni); 8 anni, 2 mesi e 20 giorni, per Ciro Pizzo, 29enne di Napoli (10 anni e 4 mesi ); 3 anni per Andrea Rizzo, 32enne di Taviano (4 anni).
È stata invece confermata la condanna a 7 anni per Antonio Cioffi, 72enne di Nardò, e quella a 7 anni e 2 mesi per Errico Sinistro, 45enne di Lecce.
Invece, in precedenza, la Corte d’Appello ha ridotto la pena comminata al termine del processo rito ordinario ed ha inflitto 6 anni di reclusione per Antonio Cosimo Drazza, 41enne di Nardò (14 anni) e 6 anni ed 8 mesi per Luca Pavese, 47 anni di Pulsano, in provincia di Taranto (8 anni).
Infine, altri nove imputati, al termine del processo d’appello dei mesi scorsi, concordarono condanne più basse rispetto a quelle ricevute in primo grado con rito abbreviato.
Ed è scesa da 14 anni a 10 anni di reclusione la pena per Pierpaolo Pizzolante, 32enne di Presicce-Acquarica, ritenuto uomo di fiducia del compaesano Alduino Giannotta. Il 60enne è considerato dagli inquirenti a capo del sodalizio specializzato nel traffico internazionale di cocaina. E dopo l’arresto in Brasile, si trova attualmente in stato di libertà.
Gli imputati rispondevano del reato di detenzione e traffico di sostanze stupefacenti. E due di essi, anche di tentato omicidio.
Il collegio difensivo
Il collegio difensivo è composto, tra gli altri, dagli avvocati: Francesca Conte, David Alemanno, Stefano Stefanelli, Biagio Palamà, Ladislao Massari, Angelo Ninni, Roberta Romano, Vincenzo Blandolino, Francesco Fasano, Simone Viva, Annachiara Brandolino, Alberto e Luigi Corvaglia, Pantaleo Cannoletta, Ivan Feola. I legali potranno presentare ricorso in Cassazione.