Non solo, poiché due condanne sono state confermate. La maxi inchiesta venne condotta dalla Squadra mobile di Lecce e coordinata dalla Direzione investigativa antimafia, nel febbraio del 2021.
Durante la prima udienza del processo, dinanzi ai giudici della prima sezione collegiale è stato depositato il documento, scritto da Luca Pavese, 46 anni di Pulsano.
L’operazione eseguita dagli agenti della Squadra Mobile di Lecce. In corso anche una serie di sequestri preventivi per un valore di oltre 4 milioni da parte della Dia.