Processo “Favori e Giustizia”: accolto il patteggiamento per il neurologo Giorgio Trianni

Inoltre, dopo cinque mesi trascorsi ai domiciliari, Trianni nel mese di maggio è tornato in libertà

Processo “Favori e Giustizia”: viene dunque accolto il patteggiamento per il neurologo Giorgio Trianni.

Il Tribunale di Potenza dice sì al patteggiamento della pena per Giorgio Trianni, dirigente della Asl di Lecce, coinvolto nell’inchiesta “Favori e Giustizia” che portò nel dicembre scorso all’arresto del Pubblico Ministero Emilio Arnesano e di alcuni Dirigenti Medici in quello che fu un vero e proprio terremoto giudiziario.

I giudici in composizione collegiale hanno accolto l’istanza degli avvocati Francesco Paolo Sisto e Stefano Chiriatti. Anche il pm aveva espresso parere favorevole alla richiesta del collegio difensivo.

Trianni ha patteggiato a 1 anno ed 10 mesi con il beneficio della pena sospesa e l’attenuante speciale del risarcimento del danno di 50mila euro verso il Ministero Della Giustizia.

Un altro collegio giudicante aveva in precedenza “stralciato” la posizione dell’imputato dal filone principale del processo.

Inoltre, occorre ricordare, dopo cinque mesi ai domiciliari Giorgio Trianni, Primario di Neurologia del “Vito Fazzi” di Lecce, nel mese di maggio è tornato in libertà per l’insussistenza delle esigenze cautelari.

Le accuse

Il gip del Tribunale di Potenza nell’ordinanza di arresto, si soffermava sul rapporto di Emilio Arnesano con Carlo Siciliano (l’altro dirigente Asl coinvolto nell’inchiesta) e Giorgio Trianni.

In una serie di conversazioni intercettate, i tre facevano riferimento alla piscina della villa del neurologo, finita sotto sequestro e alla cui “restituzione” da parte del pm, “venivano preordinate delle battute di caccia per poter favorire la risoluzione del problema”.