Punto dalla vedova nera mediterranea. Ricoverato al Vito Fazzi

Un giovane salentino di 34 anni è stato ricoverato con non poca paura all’ospedale leccese a causa del morso della così chiamata nel gergo dialettale ‘Taranta’. Il ragazzo è stato portato in ospedale con forti dolori addominali, lombari ed in stato di agitazione.

E’ accaduto ieri mattina e non accadeva da quasi vent’anni in provincia di Lecce. Un giovane ragazzo salentino era impegnato a raccogliere del timo in compagnia di un suo amico quando,nelle campagne vicine  alla strada di Fondone, nei pressi dell’aeroporto Lecce-Lepore di San Cataldo, ha iniziato a manifestare forti dolori addominali e segni di squilibrio corporeo come forte tremore e sudorazione improvvisa.

Recatosi subito al pronto soccorso, non è stato facile riconoscere subito i sintomi legati a questa specie aracnide molto chiacchierata ma in realtà poco sentita tra le pagine di cronaca. Infatti l’ultimo caso sul territorio, che ha fatto parlare della vedova nera risale quasi a 20 anni fa.

I sintomi manifestati dal paziente avrebbero potuto riportare anche ad un’appendicite ma i conti non tornavano anche secondo il suo racconto. Grazie ad un infermiere presente al Vito Fazzi e specializzato in anestesia, si è potuto svelare l’arcano. L’infermiere Roberto Pepe, è anche un aracnologo presso il Museo di storia naturale di Calimera.

Mostrando delle foto al paziente di diverse specie aracnidi, il ragazzo ha ricordato di aver visto camminare diversi ragni tra cui anche quello nelle foto contraddistinto da tredici macchie rosse. I dubbi dunque si sono dissolti appena si è capito che il veleno iniettato nella gamba del ragazzo era proprio quello della vedova nera mediterranea che in realtà si chiama “malmignatta”, un ragno appartenente alla famiglia Theridiidae e cugina della famosissima vedova nera americana.

Ricoverato presso il reparto Stroke Unite del Vito Fazzi, il giovane salentino sta seguendo una terapia ben precisa ma che ancora non scioglie definitivamente la prognosi perché si aspetterà dalle 12 alle 24 ore.



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