
Avrebbe agito da solo, indisturbato, senza che nessuno lo aiutasse. Non ce n’era bisogno, vista l’entità fulminea dell'azione. Rapido, veloce e, soprattutto, freddo. Del resto, compiere atti di natura predatoria non è cosa da tutti. Ci vuole coraggio e sprezzo del pericolo. Spesso, però, la paura di finire dietro le sbarre non spaventa i soliti malintenzionati che, in questi ultimi periodi, nel capoluogo salentino pare stiano aumentando vertiginosamente. Ieri, a Lecce, pare sia stata una giornata piuttosto fruttuosa per gli scippi. Basti pensare al reato avvenuto intorno alle 19.00 presso il rione San Lazzaro.
Siamo nei pressi del negozio di telefonia “Duemme”. Lì, una signora salentina 57enne, ad un certo punto viene avvicinata dal losco individuo citato ad inizio articolo. Poi, in men che non si dica, lo strappo violento della borsetta che aveva con sé. Lei, originaria di Maglie, resta sotto choc. L’improvviso sopraggiungere del rapinatore la coglie di sorpresa, tanto da farle perdere l’equilibrio dopo un vigoroso strattonamento. Ed appena lui, il protagonista della vicenda, riesce ad avere la meglio, fugge via, dileguandosi tra le viuzze circostanti del piccolo quartiere. Dentro l’accessorio della donna – oltre a documenti ed effetti personali – solo qualche migliaia di euro.
Purtroppo, però, rimane ferita battendo la testa al termine del gesto criminoso. Sul posto, dunque, l’immediato arrivo dei sanitari del 118 che, terminate le primissime cure, hanno disposto il trasferimento della paziente presso l’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce. Nulla di particolarmente grave, ma sempre meglio effettuare degli accertamenti medici approfonditi quando di ricevono colpi alla testa. Per i rilievi del caso, anche gli agenti di Polizia – intervenuti a bordo di una volante – cui ora spettano le indagini. Episodio molto simile a quello, riportato in una notizia proprio ieri, avvenuto all’incrocio posto tra via Rudiae e viale Grassi.