Inquietudine e, purtroppo, molto timore davanti all’ennesima notizia di cronaca nera riguardante un atto intimidatorio avvenuto in territorio salentino. Pare infatti che alle prime luci dell’alba, a Casarano, ignoti abbiano esploso dei colpi di fucile (cinque a quanto sembra) contro l’abitazione di una coppia di fratelli del luogo. Gli spari, poi, avrebbero rotto i vetri di una finestra, nonché raggiunto la porta d’ingresso. Episodio questo – peraltro confermatoci dai Carabinieri locali, contattati stamattina dalla redazione di Leccenews24.it, ma i cui dettagli potranno pervenire solo più avanti – che per fortuna non annovera alcun ferimento. Sani e salvi, infatti, gli occupanti della casa. Chissà che brutto quarto d’ora avranno passato, de resto. Sul posto, i militari di Casarano sono sopraggiunti assieme agli uomini della sezione scientifica.
Accertamenti iniziali anticipano che l’arma utilizzata consista in un fucile calibro 12. Al vaglio delle autorità competenti anche diverse immagini – immortalate dal sistema di videosorveglianza presente in zona – che serviranno senza dubbio nel prosieguo delle investigazioni. E non appena fatta un po’ di luce sull’annosa questione, magari comprenderne il movente.
Scena che in un certo senso funge da “coltello nella piaga” per la comunità casaranese, già scossa nel 2014 per via della bomba carta fatta esplodere contro l’abitazione dell’ex sindaco, Remigio Venuti. Nell’occasione, la politica bipartisan espresse vicinanza e affetto a colui che fu primo cittadino dal 1999 al 2009.
In riferimento ad episodi recenti, invece – ma spostandoci da Casarano a Lecce – si ricorderanno sicuramente le pallottole in via Pistoia. Ad aprire il fuoco contro gli occupanti di una Mercedes – e peraltro a due passi da una chiesa da cui stavano uscendo alcuni fedeli – sarebbero stati due individui in sella ad uno scooter di grossa cilindrata.
