Le lancette dell’orologio segnavano le ore quattro della mattinata del 28 gennaio, ieri, per la precisione, quando, ignoti, dopo essersi introdotti all’interno del concessionario Bmw “Emme Auto” di Lecce – forzando un cancello laterale non protetto dalle telecamere – che insiste nella zona industriale del capoluogo salentino, hanno rubato modello Serie 7 del valore di circa 120mila euro.
Una volta ricevuta la chiamata, gli agenti della Squadra Mobile hanno attivato immediatamente ricerche al fine di rintracciare il veicolo e gli autori del reato.
Riscontrato che il segnale del sistema satellitare di cui è dotata l’autovettura ha indicato la presenza del mezzo in una zona del brindisino, la Squadra Mobile leccese con la collaborazione di quella di Brindisi, hanno dato il via alle ricerche specifiche nei pressi di una zona del comune di San Vito dei Normanni, denominata “Cave di Autigno” – dove già in passato sono stati trovati auto di grossa cilindrata – ritrovando nella serata di ieri l’auto rubata che si trovava ancora in ottimo stato, senza alcun danno, chiusa a chiave e nascosta dietro alcune case di campagna disabitate.
Sono tutt’ora in corso indagini da parte degli uomini della Questura di Lecce finalizzate all’individuazione degli autori del furto, considerato che, secondo gli investigatori che conducono le indagini, quest’ultimo reato è stato sicuramente strumentale alla commissione di altri reati, come già accaduto in passato, del tipo rapine e furti con spaccata.
