Coronavirus, la Prefettura fa il punto sul decreto: tante le denunce. Imminente l’attivazione del DEA

È di questa mattina la riunione tenutasi presso la Prefettura di Lecce sull’attuazione dei controlli previsti dal decreto. È previsto l’allestimento del DEA in tempi brevi, con 300 posti letto.

Si è svolta oggi, presso la Prefettura di Lecce, una riunione del Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica per fare il punto della situazione. Sul tavolo della riunione in primis il quadro sull’attuazione dei servici di controllo del rispetto delle misure adottate con i decreti dell’8 e 9 marzo 2020. A questi si aggiungono le disposizioni dell’ultimo d.p.c.m dell’11 marzo con cui Conte ha disposto il lockdown dell’Italia per fermare il coronavirus.

1500 veicoli controllati e altrettante persone, per un totale di 66 denunciati ex art. 650c.p.: sono questi i primi dati emersi nel corso della riunione, a cui si aggiunge anche il controllo di 434 esercizi commerciali, con 5 sanzioni. Nel corso delle attività di controllo, sono stati denunciate 29 persone a Sternatia che avevano pensato di fare festa e un esercizio commerciale a Poggiardo, rimasto aperto nonostante il divieto.

È stato, inoltre ribadito che l’invito alle persone fisiche a evitare ogni spostamento va inteso rigorosamente e applicato anche all’interno dei Comuni, fatta salva la possibilità di autocertificare le esigenze lavorative, di necessità, di salute o il ritorno al domicilio come indicato nella scheda di autocertificazione, disponibile sul sito della Prefettura.

La situazione sanitaria

Insieme al Direttore Generale dell’Asl di Lecce è stato fatto il punto anche sugli interventi sanitari e sulle risultanze dell’indagine epidemiologica nella Provincia di Lecce. Al momento, sono stati posti in quarantena 432 pazienti, mentre sono 18 i casi accertati di positività al contagio di Covid-19, di cui 14 i soggetti ricoverati. Per fortuna, nessun paziente è stato ricoverato in terapia intensiva. Fino ad oggi si è registrato un solo caso di decesso, una signora di 88 anni.

Il Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria, inoltre, ha assicurato che si sta operando per la piena attivazione del DEA, in tempi brevi, che diventerà quindi Ospedale COVID 19, con 300 posti letto a pieno regime. I tecnici incaricati stanno effettuando i test di collegamento e avvio degli impianti e si sta procedendo nell’allestimento dei posti letto.

Intanto, secondo quanto disposto dal Ministero dell’Interno, lo Sportello Unico per l’Immigrazione, il Ricevimento del pubblico per gli uffici della Cittadinanza e del Nucleo Operativo TossicodipendenzeNOT sono sospesi fino al 3 aprile. L’orario di apertura al pubblico è fissato esclusivamente presso lo sportello di via XXV Luglio, piano terra, per Ufficio Patenti, martedì e giovedì dalle 10.00 alle 11.00; per Ufficio Area Ibis, Polizia Amministrativa, martedì e giovedì, dalle 11.00 alle 12.00, per il Protocollo, martedì e giovedì, dalle 10.00 alle 12.00.



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