Sbarcano in 84 a Otranto, tra questi anche donne e bambini. Tre scafisti scoperti e arrestati

Sono stati rintracciati da elicotteri della Guardia di Finanza. Così 84 stranieri, prevalentemente curdi, sono stati condotti presso il porto di Otranto e accolti presso il Don Tonino Bello. Tra i migranti anche donne e bambini.

Complice il mare calmo di questi giorni di fine estate, proseguono gli sbarchi di migranti sulle coste del Salento. Dopo l’approdo avvenuto nei porti di Taranto e Brindisi, la Polizia di Stato dà notizia di un nuovo natante in mare con il suo carico di vite.

Così, intorno alle 1.30 della notte appena trascorsa, elicotteri della Guardia di Finanza in assetto di controllo sui traffici di droga ha avvistato Delaware, il cabinato battente bandiera statunitense che procedeva a largo di Porto Badisco, partito probabilmente dalle coste turche. Da qui è scattata la segnalazione alle motovedette ed è partita l’operazione recupero ad opera delle Forze dell’ordine.

Sulla costa sono giunte anche alcune ambulanze del 118 per prestare soccorso in caso di necessità.

Dopo un breve inseguimento, il natante, un motoryacht di quasi 20 metri, con a bordo circa 84 migranti è stato condotto presso il porto idruntino. Una volta a terra, gli extracomunitari sono stati condotti presso il centro di accoglienza Don Tonino Bello di Otranto. Qui sono partite le attività di assistenza e identificazione anche ad opera del pool anti immigrazione.

I migranti sono di nazionalità prevalentemente curda, di cui 8 sono donne e 12 minori. Una donna afgana, insieme a una curda, è stata trasportata presso l’ospedale di Scorrano per accertamenti.

A quanto si apprende, tra coloro che sono sbarcati sono stati individuati tre scafisti – due di nazionalità ucraina ed uno dell’Azerbaijan – prontamente individuati e arrestati.

I numeri degli sbarchi salgono sempre di più e, come previsto, l’estate che sta per concludersi ha portato numerosi stranieri a sbarcare nel Salento per tentare la fuga, come spesso avviene, verso il Nord. A inizio estate in prefettura è stato sottoscritto l’accordo utile a regolare gli interventi di soccorso in caso di approdi straordinari in provincia di Lecce. Un piano provinciale interforze necessario per fronteggiare le emergenze a cui la nostra terra ha ormai fatto – è triste dirlo – l’abitudine.



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