44 migranti abbandonati su un gommone a Santa Maria di Leuca, scattano le operazioni di soccorso

Si tratta 27 uomini, 6 donne, 11 minori tutti accompagnati di nazionalità curdo-irachena, curdo-iraniana, turca e uzbeka che, una volta sulla terraferma, sono stati soccorsi dalla Croce Rossa.

A un mese esatto dall’ultimo episodio del 21 ottobre scorso, sul territorio salentino ritornano gli sbarchi di migranti.

Nella nottata appena trascorsa, infatti, su un gommone a largo di Santa Maria di Leuca, sono state abbandonate 44 persone e, nello specifico, si tratta di 27 uomini, 6 donne, 11 minori tutti accompagnati, appartenenti a cinque nuclei familiari di nazionalità curdo-irachena, curdo-iraniana, turca e uzbeka.

Non appena intercettato il natante, sono intervenuti i militari della Capitaneria di Porto che, coadiuvati dai colleghi della Guardia di Finanza e dell’Arma dei Carabinieri, hanno provveduto a farli sbarcare in sicurezza a Santa Maria di Leuca

Mentre erano in atto le operazioni da parte dei militari, sulla terraferma si è immediatamente attivata la macchina dei soccorsi e, una volta sbarcati, i 44 sono stati prontamente riscaldati, assistiti e rifocillati dai volontari della Croce Rossa.

Sul posto sono giunti anche alcuni amministratori del Comune di Castrignano del Capo che, a loro volta, hanno portato diversi viveri.