Si tratta 27 uomini, 6 donne, 11 minori tutti accompagnati di nazionalità curdo-irachena, curdo-iraniana, turca e uzbeka che, una volta sulla terraferma, sono stati soccorsi dalla Croce Rossa.
Il natante con a bordo cittadini pakistani e afgani è stato condotto in porto dai militari delle Fiamme Gialle e i migranti soccorsi dai volontari della Croce Rossa. È il terzo sbarco in pochi giorni.
Due sbarchi di migranti in contemporanea nel Salento. Tra i profughi anche una donna insieme al marito e una bambina appartenenti a un nucleo familiare. 35 i profughi rintracciati a 15 miglia da Otranto.
L’approdo è avvenuto nella nottata appena trascorsa, dei 15 i militari della Guardia di Finanza ne hanno rintracciati sei, trasferiti presso il centro “Don Tonino Bello” di Otranto.
Le Fiamme Gialle hanno soccorso un veliero su cui erano stipati 73 migranti di nazionalità irachena. C’erano anche donne e bambini. Arrestati 3 scafisti ucraini
Sbarco di migranti alle prime luci dell'alba La Capitaneria di Porto ha intercettato a circa 4 miglia dalla costa salentina un'imbarcazione a vela di 9 metri con a bordo 34 persone di nazionalità iraniana e irachena.
Sono di presunta nazionalità pakistana e iraniana i migranti condotti nel porto di Otranto dalle Forze dell'ordine. Ad attenderli la Croce Rossa italiana.
Dopo le prime cure del caso, i 47 migranti sbarcati sull'Isola di Sant'Andrea sono stati accompagnati al "Don Tonino Bello" di Otranto, dove sono in corso le procedure di identificazione.
Sono tutti uomini, tra cui otto minori non accompagnati. In corso le operazioni di identificazione. Una settimana fa un altro sbarco sulle coste salentine a largo di Leuca. Presso le Cesine, inoltre, rintracciate altre 28 persone.
Lo scafo intercettato a 5,5 miglia dal nucleo Navale della Guardia di Finanza e condotto presso il porto di Gallipoli. Ci sono anche due bambini sotto gli 11 anni. I migranti condotti presso il centro “Don Tonino Bello”.