15 migranti curdi e iracheni sbarcati a Leuca. Fermati gli scafisti, c’è anche una donna

Il natante su cui viaggiavano è stato intercettato dalle motovedette della Guardia di Finanza. La macchina dei soccorsi attivata dai volontari della Croce Rossa.

A solo una settimana di distanza dal 31 luglio – giorno in cui, a Lido Pizzo e Mancaversa, sono sbarcati 57 migranti pachistani – il Salento si vede costretto a  fare i conto con un nuovo “arrivo”.

Nel pomeriggio di ieri, a Santa Maria di Leuca, sono giunti 15 migranti di nazionalità curda e irachena approdati sulle coste salentine a bordo di un veliero e intercettati dalle motovedette della Guardia di Finanza.

I migranti, tutti uomini tra i 19 e 32 anni tranne due donne curde, un’anziana con la figlia, erano in mare da tre giorni e sono arrivati in condizioni buone, anche se una delle due donne presentava escoriazioni su una spalla che si è procurata durante la traversata. Il medico di frontiera ha visitato tutti e medicato la spalla.

A coordinare le operazioni di soccorso i volontari della Croce Rossa Italiana che hanno provveduto all’assistenza sanitaria e al ristoro di tutti.

I tre scafisti, due uomini e una donna, sono stati fermati dalle forze dell’ordine. La loro identità e la loro posizione, sono al vaglio degli inquirenti.

Le squadre dei comitati di Lecce e Casarano della Cri, al termine delle operazioni, sono rientrate nelle presso le rispettive sedi, ma restano in allerta perché non si escludono nuovi sbarchi.



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