Schianto sul muretto a secco nel centro di Andrano: 55enne fuori pericolo

Sarebbe stato il tamponamento tra due vetture, all’incrocio situato ad Andrano, a determinare lo schianto sul muretto a secco adiacente da parte di un 55enne del posto. Ricoverato al ‘Cardinal Panico’ di Tricase.

I medici hanno subito scampato ogni seria preoccupazione: fuori pericolo. Ed è questa, al momento, la notizia più importante. Poi, i dettagli circa l’ennesimo incidente stradale avvenuto lungo le arterie del territorio leccese, verranno sciorinati in un secondo momento. Perché adesso, la famiglia dello sfortunato signore coinvolto nel sinistro, potrà tirare un grosso sospiro di sollievo. Ancora poco chiara la dinamica dell’accaduto, sebbene il compito di stabilirne gli aspetti significativi spetterà alle forze dell’ordine. Resta ancora in piedi però, purtroppo, l’acceso dibattito sulla pericolosità di certi tratti provinciali, teatro di sangue negli ultimi infausti tempi.

Ieri, nel centro di Andrano, un 55enne del posto – perdendo all’improvviso il controllo della propria automobile – è andato a scontrarsi sul muretto a secco adiacente. Tutto sarebbe nato però – ma questo dettaglio risulta ancora al vaglio delle autorità competenti, dunque non confermabile in toto – dal tamponamento tra due vetture, rispettivamente Ford Focus e Renault Scenic. Entrambe stavano venendo da Depressa e, non appena scontratesi all’incrocio, il mezzo del poveruomo avrebbe capottato.

Necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco di Tricase per estrarlo dall’abitacolo. Operazione piuttosto delicata quella dei “caschi rossi”. Dopodiché, i sanitari del 118 sono sopraggiunti per prestare i soccorsi iniziali al malcapitato. Analizzandone le condizioni salutari, parte subito il trasferimento presso l’ospedale “Cardinal Panico” per accertamenti più approfonditi. Diversi i traumi riscontrati ma, come anticipato in apertura d’articolo, la sua vita è salva. Neanche il tempo di digerire lo schianto del 19enne salentino sulla Veglie-Porto Cesareo, dunque, che già i quotidiani locali vengono costretti a raccontare di altri, scabrosi, episodi analoghi.



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