L’episodio avvenne esattamente domenica scorsa, 25 ottobre, al termine di un match a quanto sembra molto sentito da entrambe le tifoserie. Gli scontri, per fortuna, non hanno determinato conseguenze gravi, ma a farne le spese è stato il pullman della tifoseria galatinese, bersaglio di una violenta sassaiola con tanto di rottura del parabrezza. Così, i carabinieri dell'aliquota operativa della compagnia di Fasano e della locale stazione – terminata l’attività d’indagine attraverso dei filmati di videoripresa eseguiti in occasione dei fatti – hanno tratto in arresto i presunti responsabili.
Si tratta di cinque ragazzi che avevano assistito al match Fasano-Galatina, valevole per il campionato regionale Puglia girone "B". Nell’occasione, finita la gara, anche il pullman della squadra allenata da mister Errico venne colpito da qualche pietra senza però riportare danni significativi. Tre risultano ultras del Fasano, mentre due sarebbero – stando sempre alla nota comunicataci dalla Sala Stampa dei militari di Brindisi – supporter del Galatina. Costoro, dunque, sarebbero stati ripresi, riconosciuti e identificati compiutamente mentre detenevano e vicendevolmente lanciavano sassi, aste di bandiere e vari corpi contundenti nei confronti delle relative tifoserie avversarie partecipando in maniera attiva a tutte la fasi degli scontri.
Sono tuttora in corso le indagini tese alla individuazione di ulteriori ed eventuali partecipanti ai disordini per la successiva proposta del provvedimento di DASPO.
Gli arrestati, che dovranno difendersi dall’accusa di "lancio e possesso di materiale pericoloso in occasione di manifestazioni sportive", ora si trovano presso la casa circondariale di Brindisi.
