Torce, fumogeni e striscioni che istigano alla violenza nascosti nello stadio “Bianco”. Scatta il sequestro

Il ritrovamento del materiale prima che prendesse il via la partita da parte degli agenti del Commissariato di Gallipoli. il tutto è stato sequestrato e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziari che sta svolgendo le indagini per individuare da chi è stato nascosto.

fumogeni-stadio-bianco

Torce, fumogeni e striscioni che istigano alla violenza nascosti nella stadio “Bianco”. Scatta il sequestro

Il ritrovamento del materiale prima che prendesse il via la partita da parte degli agenti del Commissariato di Gallipoli. il tutto è stato sequestrato e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziari che sta svolgendo le indagini per individuare da chi è stato nascosto.

Nell’ambito di una serie di controlli specifici predisposti dal personale del Commissariato di Gallipoli della Polizia di Stato, accertamenti che si svolgono allo scopo di prevenire episodi di violenza in occasione degli incontri che vedono esibirsi la squadra di calcio locale, è stato rivenuto e sequestrato diverso materiale pirotecnico il cui utilizzo è tassativamente vietato dalla Legge, durante lo svolgimento di manifestazioni sportive.

Gli oggetti proibiti sono stati recuperati nel corso delle abituali operazioni di bonifica compiute prima dell’inizio delle gare di campionato all’interno dello stadio “Antonio Bianco” di Gallipoli.

Gli agenti del Commissariato jonico hanno rinvenuto nello specifico: 32 fontane pirotecniche, 10 fumogeni del tipo torcia a mano, 11 fumogeni a barattolo e due striscioni con scritte istiganti alla violenza,  accuratamente nascosto in luoghi di difficile accesso.

Il materiale è stato sequestrato e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha prontamente ha dato avvio alle indagini finalizzate a individuare i responsabili.