Il cuore del Salento batte per l’Albania, Protezione Civile e Vigili del Fuoco in soccorso del “Paese delle Aquile”

Dalla provincia di Lecce e da tutta la Puglia gli uomini dell’Associazione e dei Caschi Rossi in queste ore sono in partenza per prestare soccorso alla popolazione colpita dal forte terremoto.

È stato il sisma più potente degli ultimi 120 anni che ha interessato l’Albania. Il bilancio è tragico: al momento si contano almeno 18 morti, tra cui due bambini e 600 feriti.

Sono queste le conseguenze, ripetiamo provvisorie, del terremoto di magnitudo 6.5 che ha colpito la costa settentrionale dell’Albania, vicino a Durazzo. La scossa è stata sentita alle 2:54 ora locale fino alla capitale Tirana.

Intorno alle 4.00 di notte, poi, la terra ha tremato anche in Salento e sono stati tantissimi gli abitanti della provincia di Lecce che hanno avvertito la scossa e trascorso la notte insonne terrorizzati.

Come avviene quando ci si trova a afre i conti con tali drammi, immediata è partita la macchina dei soccorsi nei confronti della popolazione vittima dell’evento.

A mobilitarsi immediatamente la Croce Rossa che ha attivato la raccolta fondi; il Ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, ha dichiarato la disponibilità dei “Caschi Blu” della Cultura Italiana a intervenire. E dichiarazioni di aiuto sono giunte anche da due albanesi che hanno fatto fortuna in Italia: il Direttore Sportivo della Lazio Igli Tare e il ballerino Kledi Kadiu.

Non ci sono solo istituzioni nazionali o personalità famose a sostegno dell’Albania. Anche il Salento, nel giro di poche ore, si è mobilitato per prestare soccorso.

Alle ore 17.00, infatti, da Brindisi è partito un traghetto con a bordo un primo scaglione di volontari della Protezione Civile, mentre, un secondo gruppo, salperà da Bari alle 22.00.

A loro si aggiungono anche i Vigili del Fuoco della Provincia di Lecce e della Puglia partiti alla volta del “Paese delle Aquile”, già pochissimo tempo dopo la tragedia. Circa 20 Caschi Rossi con attrezzature a supporto dei soccorritori si sono imbarcati dal porto di Brindisi a bordo della nave militare Dattilo. Un elicottero con dirigenti della Protezione civile e dei Vigili del fuoco pugliesi è già giunto per fare un “quadro esigenziale”. Le richieste dall’Albania, riferisce la Protezione Civile, riguardano in particolare presidi medici avanzati e ospedali da campo: “Siamo già al lavoro per renderli reperibili”.