Suicidio nel carcere di Padova, muore l”™omicida della dottoressa Monteduro

Muore in cella Giovanni Pucci, l”™uomo che scontava la galera per l”™omicidio di Maria Monteduro.

Una storia di suicidio in carcere, l’ennesima. La notizia è rimbalzata in questa ore, sconvolgendo, in particolare, la comunità salentina che torna, così, 15 anni indietro, nel triste ricordo dell’omicidio della dottoressa Maria Monteduro, operatrice di Guardia Medica ed allora assessore a Gagliano del Capo, avvenuto nell’aprile del 1999.

Dopo intense indagini, l’occhio degli inquirenti cadde sull’allora 30enne Giovanni Pucci di Castrignano del Capo. Le pagine di nera di allora, hanno raccontato della brutalità del gesto per il quale la dottoressa era morta per poi essere ritrovata nelle campagne di Gagliano del Capo: secondo gli inquirenti Pucci, ai tempi tossicodipendente, si era rivolto alla Monteduro per chiederle aiuto in una situazione di alterazione psichica per poi travolgerla nella follia omicidia.

Pucci venne condannato per omicidio ed ora si trovava in regime di semilibertà nel carcere di Padova: poteva lasciare il penitenziario per svolgere il lavoro di elettricista. L’uomo, oggi 45enne, nelle scorse ore è stato ritrovato privo di vita nella sua cella, con una corda al collo.

Non si conoscono bene le cause che hanno portato al gesto, ma la cronaca locale degli ultimi tempi aveva raccontato che Pucci era attenzionato dagli inquirenti per un giro di traffico di droga in carcere.