
Nel pomeriggio di ieri i Carabinieri della Stazione di Salve grazie al tempestivo intervento di un militare dell’Arma libero dal servizio appartenente alla Stazione di Corsano, hanno tratto in arresto in flagranza, per tentata violenza sessuale, Daniele Arcuti, 46enne, di Patù, che nella tarda mattinata aveva avvicinato una donna di 35 anni intenta a guardare il mare sugli scogli di Torre Vado, con l’intento di violentarla.
L’uomo, infatti, dopo averla raggiunta senza farsi notare, ha abbassato i pantaloni e la ha afferrata per le spalle, avanzando proposte oscene con i genitali esposti. La donna, nonostante il trauma per un simile approccio, ha reagito prontamente dandosi alla fuga lungo gli scogli, inseguita dal 46enne che, evidentemente, era molto determinato nei propri intenti e non si dava per vinto.
Fortunatamente le grida disperate di aiuto hanno attirato l’attenzione di un carabiniere libero dal servizio che si è immediatamente precipitato fuori dalla propria abitazione e ha soccorso la donna in evidente stato di shock e ferita per le numerose cadute occorse nei tentativi di sfuggire al molestatore, prestando il proprio aiuto con la giusta sensibilità richiesta dal caso.
A quel punto il militare, appurato che la 35enne non versava in gravi condizioni, ha raggiunto il Arcuti, che ha tentato di defilarsi e lo ha bloccato nella sua auto, chiamando in aiuto i colleghi della Stazione di Salve che erano in servizio perlustrativo nell’area e che sono giunti sul posto in brevissimo tempo in ausilio.
La donna, nel frattempo rassicurata, è stata soccorsa da un’ambulanza del 118 fatta sopraggiungere, che la ha condotta presso l’Ospedale “Panico” di Tricase per gli accertamenti e le cure del caso.
I militari, invece, unitamente al fermato, si sono recati, presso la Stazione dei Carabinieri di Salve per gli accertamenti di rito e, dopo averlo dichiarato in stato arresto per tentata violenza sessuale e aver contattato il Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce, lo hanno associato ai domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.