Braccato dopo aver sparato ad un 28enne di Copertino, si consegna: 43enne finisce in cella

Si è presentato il caserma, accompagnato dal suo avvocato, Marco Cordella, l’uomo che ha premuto per due volte il grilletto contro un 28enne di Copertino.

Probabilmente sapeva di essere “braccato” dai Carabinieri che, dopo aver ascoltato il racconto del giovane ferito con una pistola a piombini a pochi passi da un supermercato di Copertino, si erano messi subito sulle tracce del sospettato. Alla fine Marco Cordella, 43enne del posto ha deciso di bussare alle porte della locale tenenza accompagnato dal suo avvocato. Si è consegnato, prima di finire nelle mani degli uomini in divisa che erano sulle sue tracce.

L’agguato

Le lancette dell’orologio avevano da poco segnato le 7.30 (di giovedì, 26 aprile) quando uno “sconosciutoha esploso due colpi di arma da fuoco contro il 28enne che aveva accompagnato la fidanzata al supermercato, dove lavora come cassiera.  Uno ha colpito la scapola sinistra, l’altro la coscia destra: ferite che gli sono costate una prognosi di 10 giorni. È in ospedale che è stato raggiunto dagli uomini dell’Arma che hanno ascoltato il racconto a ‘caldo’ della vittima, abbastanza conosciuta nella zona anche per il suo lavoro come dj.

Le ricerche

Le indagini sono scattate subito e fin dai primi istati si sono concentrate su un sospettato, senza ovviamente escludere altre piste. Le ricerche hanno dato “esito negativo” fino a ieri sera, quando alle 19.00 il 43enne – volto già conosciuto alle forze dell’ordine – si è presentato in Caserma con il suo legale.

Trovata l’auto e la pistola

Rinvenuta anche la Fiat Panda usata per fuggire. Dentro, abilmente nascosta, una pistola clandestina a tamburo con 3 munizioni calibro 22.

Cordella, sottoposto a fermo di Polizia Giudiziaria, è stato accompagnato presso la casa circondariale di Lecce, dove si trova a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.



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