Al centro Dunya il ricordo di Giuseppe di Vagno, primo parlamentare vittima del fascismo

Lunedì 8 settembre l’appuntamento al centro Dunya di Lecce per la presentazione dell’ultimo lavoro di Fulvio Colucci in ricordo di Giuseppe di Vagno, primo parlamentare ucciso dallo squadrismo fascista.

giuseppe di vagno dunya

Una personalità eclettica, quella di Giuseppe Di Vagno: giornalista, avvocato dei poveri, attivista per i diritti dei braccianti, pubblico amministratore e deputato. Carica con cui morirà, a soli 32 anni, per mano fascista. Primo parlamentare vittima dello squadrismo, a maggio 1921. Lo ricorda l’ultimo lavoro di Fulvio Colucci, “Giuseppe Di Vagno, Martire Socialista”, che lunedì 8 novembre alle ore 18 sarà presentato presso il Centro di interazione culturale Dunya di Lecce, gestito da Arci Solidarietà Lecce.

Un libro che è al contempo biografia e tributo a una delle colonne pugliesi del Partito socialista. Soprannominato ‘gigante buono’ – si racconta per bocca di Filippo Turati – Di Vagno si iscrisse al Partito socialista nel 1912 e, tornato in Puglia – lui, originario di Conversano – dopo gli anni universitari nella Capitale, promosse le lotte popolari e bracciantili. Al termine della prima guerra mondiale, cui partecipò come caporale, seguirono anni di fervida attività politica al fianco dei socialisti. Nacque da qui il risentimento dei fascisti, che dapprima incendiarono la camera del lavoro di Conversano dopo uno sciopero generale il cui scoppio fu imputato allo stesso Di Vagno, poi lo misero al bando dalla cittadina. Un’escalation di violenze che culminò nell’omicidio, a pochi giorni dalla sua elezione alla Camera nelle liste del Partito Socialista.

La storia è ricostruita da Fulvio Colucci, giornalista e scrittore tarantino, già autore di diversi libri a tema Ilva, immigrazione e call center. L’ultimo lavoro dedicato a Giuseppe Di Vagno sarà discusso al centro Dunya con Gianvito Mastroleo, Presidente della Fondazione Di Vagno; Antonio Bonatesta, Professore di Storia Contemporanea all’Università di Bari; Valentina Avantaggiato, Sindaca del comune di Melpignano. Modererà la giornalista Alessandra Lupo. Un’occasione per dialogare della storia e delle imprese del politico meridionalista, ma anche della necessità di rinnovare il credo nei valori costituzionali di democrazia e antifascismo al netto anche dei recenti assalti alla Cgil di Roma.



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