Un'edizione social, andata “in onda” su facebook, twitter e instagram ma soprattutto, un'edizione in cui è stata garantita massima sicurezza grazie al lavoro incessante di forze dell'ordine, vigili urbani, 118m croce rossa e protezione civile. E ancora, arte con la mostra fotografica di Fotofucina e l'angolo del body painting, curato dall’artista Toni Albano.
Questi alcuni dei numeri di BeS 3.0:
Oltre 140 i tipi di birra, tra bionde, rosse e brune, con particolare attenzione alle produzioni artigianali, degustate su oltre 30mila metri quadri di spazio espositivo.
Area artigianali molto importante con circa 30 birrifici tra cui Birra Salento, Solaramà, Baladen, birra de borgo, birranova, ecc.. Tante le richieste di adesione da parte dei birrifici artigianali italiani che per questioni di spazio non abbiamo potuto accontentare.
Reale Sala cottura importante dove i visitatori e clienti hanno potuto partecipare alla produzione in tempo reale di alcune birre con le varie fasi di produzione, conoscendo dal vico le mitiche materie prime.
700.000 i led della ditta De Cagna che hanno illuminato le originali scenografie.
2019, come la corsa di Lecce alla candidatura di capitale europea della cultura che Birra e Sound ha sostenuta.
Attenzione particolare è stata riservata allo street food e alla gastronomia gluten free. Nella pineta dei sapori, novità dell’anno, si sono incontrate e contaminate le produzioni tipiche di tutta Italia: pizzarieddhi salentini, bombette di Alberobello, panelle napoletane, cannoli e panini con la milza palermitani, angus prodotto a Porto Cesareo, arrosticini di pecora abruzzesi e molto altro ancora. Tutto prodotto, cotto e servito in tempo reale