Da Disperata a Reykjavik, Winspeare protagonista dell’Iceland Salento International Film Festival

Saranno proiettati nell’Auditorium di Veröld – House of Vigdís dell’Università d’Islanda sia ‘In Grazia di Dio’ che ‘La vita in Comune’. Spazio anche a Giorgio Amato con il suo ‘Il Ministro’.

Da Disperata a Reykjavik. Chi l’avrebbe mai detto a Filippo Pisanelli, l’enigmatico sindaco del paesino di fantasia del Basso Salento, che sarebbe finito nella terra degli iceberg a raccontare la sua esperienza di amministratore in un posto dimenticato da Dio e dagli uomini?

La vita in Comune

Potenza di Edoardo Winspeare e della sua forza narrativa che scavalca i confini del Salento, a volte troppo angusti, per approdare nell’Europa del Nord.

In grazia di Dio

Ad annunciarlo l’Associazione Salento Cinema, l’Istituto Italiano di Cultura di Oslo e l’Università d’Islanda, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Oslo.

Da Venerdì 8 Novembre a Sabato 9 Novembre 2019 sarà presentata la 1°edizione dell’Islanda Salento International Film Festival che si terrà presso l’Università d’Islanda a Reykjavik. Le proiezioni si terranno nell’Auditorium di Veröld – House of Vigdís dell’Università d’Islanda.

Alla prima edizione dell’Islanda Salento International Film Festival parteciperanno 3 film italiani: la prima Islandese di “Il Ministro” di Giorgio Amato, una grottesca commedia su scandali, tangenti e corruzione di un imprenditore disperato e inarrestabile e un politico corrotto pronto a tutto, e i due film più recenti di Edoardo Winspeare: “In Grazia di Dio” del 2014 e “La Vita in Comune “del 2017.

Il progetto culturale alla base del Salento International Film Festival (SIFF) produce buoni frutti, insomma. La comunicazione tra popoli porta a raggiungere terre lontane che si dimostrano interessate alle storie salentine.

Tutti i film saranno sottotitolati in inglese e l’ingresso sarà gratuito.

Del resto Edoardo Winspeare è un regista unico nel suo genere che raccontando il Salento ha confermato la sua enorme abilità nell’uso del linguaggio, della materia e nell’espressione dell’universalità dei sentimenti. I suoi film, che hanno vinto premi ai festival di Venezia e di Roma e sono distribuiti in più di 30 paesi, sono tutti ambientati e girati in Salento. I suoi personaggi parlano in dialetto salentino, una lingua distinta dall’italiano che richiede sottotitoli al di fuori del Salento.

Edoardo Winspeare, Celeste Casciaro e Giorgio Amato introdurranno i loro film e terranno un dibattito dopo la proiezione.