La forza delle donne: Maria De Giovanni, Ambasciatrice nel Mondo di Arte e Medicina

La scrittrice Maria De Giovanni è stata insignita del titolo di ‘Ambasciatrice nel Mondo di Arte e Medicina’. La premiazione è avvenuta a Santa Cesarea Terme, ad opera delle associazioni ‘Arte e Medicina’ e ‘Aion’.

Dopo i numerosissimi premi che le sono stati conferiti in questi anni, il mese di agosto che sta per finire, ha visto la scrittrice Maria De Giovanni, insignita di importanti riconoscimenti. Oltre al premio “Il Sud che piace”  ricevuto a Canosa di Puglia lo scorso 22 agosto in occasione della manifestazione “Notte delle stelle danzanti” e il premio speciale “Donne in carriera”, un nuovo e prestigioso riconoscimento è arrivato ieri a suggellare l’impegno continuo di questa donna straordinaria.
 
Nell’aula “Camerone” di Palazzo Rizzelli, a Santa Cesarea Terme, le associazioni “Arte e Medicina” e “AION” hanno riconosciuto l’importante attività di divulgazione scientifica di Maria De Giovanni, unica in Italia a ricevere questo autorevole premio. Un riconoscimento che da oggi vedrà Maria in prima linea come “Ambasciatrice nel Mondo di Arte e Medicina”. Il titolo le è stato conferito per “l’umanizzazione delle scienze e del pensiero creativo”, come si legge nelle motivazioni a firma dei presidenti delle due associazioni.
 
Maria, dunque,  da oggi sarà più di una donna coraggio. Sarà la donna che porterà nel mondo la forza della sua scelta. Una scelta coraggiosa che deve servire da stimolo per chi come lei è costretto a combattere ogni giorno. La sua è la scelta di chi non si lascia vincere dalla malattia ma la affronta come lei: da guerriera.
 
Una scelta di vita eroica, che si respira tra le pagine del suo libro “Sulle orme della sclerosi multipla”. Un libro che Maria ha presentato in giro per l’Italia in tutti questi anni e che racconta le pagine della sua vita. Lei, dolce e forte nello stesso tempo, ha fatto della sua battaglia contro la malattia una muraglia per arginare le paure che se non si affrontano, finiscono per trascinare nel baratro della disperazione.
 
Ma davanti a quel bivio, dove lei stessa un tempo aveva sentito di non farcela, bisogna essere forti e saper guardare con occhi nuovi al futuro. Maria lo ha fatto e ha scelto per se, per le sue figlie e per la sua famiglia di lottare. Una strada difficile pur tuttavia illuminata dalla bellezza della sua anima. Una strada che Maria percorre con grande dignità per regalare un sorriso ai bambini, agli anziani e agli ammalati.