L’artista salentino Renato Caracuta ha unito due passioni, la pittura e la musica, immortalandone i protagonisti attraverso il suo stile unico. Con la sua distintiva “grafica pittorica in tecnica mista“, Caracuta ha reso omaggio a due grandi nomi della musica italiana: il maestro Amedeo Minghi e il cantautore toscano Lucio Corsi.
Un tributo a Amedeo Minghi tra arte e sinfonia
Durante la quarta edizione del “Direzione MusicFest” a Martignano, un evento che ha celebrato la musica con la partecipazione della “Big Symphony Orchestra”, Caracuta ha colto l’occasione per onorare Amedeo Minghi.

Proprio al termine di un’esibizione che ha visto Minghi cantare i suoi brani più celebri, l’artista ha presentato la sua opera intitolata “Omaggio al M° Minghi”. Il quadro raffigura il ritratto del musicista che emerge da un vortice di “esplosioni cromatiche”, un tratto distintivo della tecnica di Caracuta. Queste sfumature di colore simboleggiano le diverse emozioni e la poetica che si celano nella musica del compositore.
Minghi, visibilmente colpito dal gesto, ha lasciato una dedica personale sull’opera originale, ricevendo in cambio una copia autentica su tela. Questo scambio artistico ha suggellato un momento già memorabile, confermando il “Direzione MusicFest” come un appuntamento di spicco dell’estate salentina.
“Duri Veri”: l’opera dedicata a Lucio Corsi

In una serata successiva, Caracuta ha rivolto il suo omaggio al cantautore Lucio Corsi, al termine del suo concerto all’OVER SOUND 2025. Il quadro, intitolato “Duri Veri”, si ispira al mondo musicale e poetico di Corsi.
Anche in questo caso, il ritratto del cantautore è avvolto dalle tipiche “esplosioni” cromatiche, a simboleggiare le mille sfaccettature della sua arte. Ma Caracuta ha aggiunto ulteriori dettagli simbolici: un’immagine di Topo Gigio che suona la chitarra su una “strada dorata” e la scritta “ANDY”, un chiaro riferimento al film d’animazione Toy Story e un termine spesso usato da Corsi durante le sue performance.
Lucio Corsi ha espresso il suo apprezzamento per la tecnica di Caracuta e per l’originalità dell’opera, lasciando una dedica personale prima di ricevere una copia autentica su tela.
L’arte come ponte tra mondi
Con queste due opere, Renato Caracuta dimostra ancora una volta la sua capacità di catturare l’essenza dei suoi soggetti. Che si tratti di un maestro come Minghi o di un artista eclettico come Corsi, le sue opere diventano un ponte tra il mondo della musica e quello della pittura, dando forma visiva a suoni ed emozioni.
