Addio al papà del Commissario Montalbano. Si è spento questa mattina Andrea Camilleri

Lo scrittore era ricoverato dal mese di giugno a causa di un malore. Le condizioni, giudicate sin da subito critiche, si sono aggravate compromettendo le funzioni vitali. Funerali in forma privata.

In tanti speravano che si sarebbe ripreso da quel malore che lo aveva colpito a metà giugno, ma le condizioni, definite dai sanitari critiche sin da subito, si sono aggravate e, purtroppo, il popolare scrittore non ce l’ha fatta.

Si è spento nella mattinata di oggi presso l’ospedale “Santo Spirito” di Roma, Andrea Camilleri, papà del Commissario Montalbano.

Chi era Andrea Camilleri

Siciliano di Porto Empedocle, classe 1925, ha lavorato come regista teatrale e come sceneggiatore. Il grande successo, però, arriva nel 1994 quando pubblica “La forma dell’acqua”, il primo romanzo poliziesco che vede protagonista il commissario Montalbano.

Da lì la saga non si arresta, lo scrittore, pubblica, infatti, altre storie che vedono protagonista il poliziotto di Vigata: “Il cane di terracotta”, “Il ladro di merendine”, “La voce del violino”, “Un mese con Montalbano”, “Gli arancini di Montalbano”, “La gita a Tindari”, “L’odore della notte”. Tutti titoli che riscutono grandissimo successo, più volte ristampate e tradotte in molte linge. In totale sono state oltre 10 milioni le copie vendute

Nel 1999, la Rai decide di produrre una serie televisiva con l’attore Luca Zingaretti nei panni del commissario e, naturalmente, anche in questo caso è record di ascolti.

Camilleri è morto alle 8.20 di questa mattina, a comunicarlo la Asl Roma 1 con un comunicato stampa: “Le condizioni sempre critiche di questi giorni si sono aggravate nelle ultime ore compromettendo le funzioni vitali. Per volontà del Maestro e della famiglia le esequie saranno riservate. Verrà reso noto dove portare un ultimo omaggio”.



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