“Ti Racconto a Capo”, Antonio Montinaro presenta il suo libro a Corsano

Nel libro, Montinaro ripercorre la sua lunga carriera, ricca di esperienze in Italia e all’estero, raccontando non solo il lato medico del suo lavoro, ma anche quello umano

Prosegue con un appuntamento di grande interesse la rassegna culturale “Ti Racconto a Capo“, organizzata dall’associazione Idee a Sud Est. Mercoledì 24 luglio, alle ore 20:30 in Piazza Santa Teresa a Corsano, il noto neurochirurgo leccese Antonio Montinaro presenterà il suo libro autobiografico “Io, neurochirurgo. 50 anni di vita professionale”.

Nel libro, Montinaro ripercorre la sua lunga carriera, ricca di esperienze in Italia e all’estero, raccontando non solo il lato medico del suo lavoro, ma anche quello umano. “Sono convinto che la scelta medica” – afferma l’autore – “presupponga un sentimento positivo ed entusiasta del vivere e la fondamentale consapevolezza che trovarsi di fronte ad un malato non significa essere di fronte ad un caso da risolvere, ma ad una persona col suo dolore, le sue difficoltà, il suo mistero”.

L’incontro sarà moderato da Luigi Pedone Anchora, ginecologo-oncologo presso l’Ospedale Gemelli di Roma e recentemente premiato con il Premio Hausmann & Co come miglior giovane ricercatore italiano nel suo campo. Pedone Anchora, corsanese doc, dialogherà con Montinaro approfondendo i temi del libro e offrendo una prospettiva giovane e attuale sulla professione medica.

“Ti Racconto a Capo”, quest’anno dedicata a Franz Kafka nel centenario della sua morte, proseguirà con altri appuntamenti di grande interesse. Venerdì 6 settembre sarà la volta di Mons. Vito Angiuli, Vescovo della Diocesi di Ugento – S.M. di Leuca, che presenterà il suo libro “Siamo fuori dal tunnel?”.

“La caratura del progetto Ti racconto a Capo è confermata non solo dalla sua longevità” – afferma il Presidente dell’associazione Idee a Sud Est, Carlo Ciardo – “ma soprattutto dall’alto profilo umano e professionale degli ospiti che continuano ad arricchire un programma scandito da temi di estrema delicatezza. Questo quadro di incontri a tinte vivaci è il frutto dell’attivismo dei volontari che animano l’organizzazione di ogni appuntamento e rappresenta la cartina tornasole di una voglia di fare cristallina e una volontà rinnovata di cogliere le dinamiche di una società che cambia”.



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