Giovanni Damiano:«tempo di raccogliere quello che abbiamo seminato»

In vista della stagione estiva, ormai alle porte, il neo Sindaco promette «con pochissime risorse, un calendario di eventi in linea con la vocazione turistica della città».

Nel paese reso ormai famoso da una fiera che è in grado di attrarre visitatori e buyers, si sono scontrati l’entusiasmo di Maurizio Cafiero e l’esperienza di Giovanni Damiano. I cittadini di Miggiano hanno scelto la continuità, premiando ancora una volta Damiano, sindaco uscente e nuovo primo cittadino.

Sei i punti principali messi nero su bianco ed esposti durante la campagna elettorale nel comune di quasi 7mila anime: dal territorio alle politiche sociali passando per l’urbanistica, la mobilità e i lavori pubblici senza dimenticare la cultura, la scuola e le politiche giovanili. Ma da qui ai prossimi cinque anni si dovrà passare dalle parole ai fatti con il grosso vantaggio per l’attuale amministrazione di poter proseguire il cammino intrapreso cinque anni orsono, portando a termine i progetti già messi in cantiere e attuandone di nuovi.

Alcuni interventi, ovviamente, saranno più urgenti, altri richiederanno tutto il tempo necessario. Si partirà senza ombra di dubbio dal centro storico che costituisce un patrimonio di importanza strategica per la comunità con un’azione mirata di recupero e valorizzazione. Prioritaria sarà anche l’adozione di un cosiddetto «Piano Colore», un particolare strumento urbanistico che permette di controllare e migliorare la qualità e la correttezza non solo degli interventi sulle facciate e sulle relative cromie ma anche della scena urbana nel suo complesso con riferimento a tutti gli elementi che finiscono per caratterizzarla.

Quali sono i suoi principali punti programmatrici?

«Al di là di quello che la competizione elettorale ha voluto far emergere è la volontà dei cittadini ad essere importante ed i cittadini hanno voluto riconfermarci la propria fiducia, la gente ci apprezza. Per quanto riguarda i programmi è tempo di raccogliere ciò che abbiamo seminato in passato. Innanzitutto inizieremo con un intervento di recupero del centro storico, dove andremo a rifare il basolato, per poi passare ad istallare nuovi infissi e ascensori sia al Comune che alla Scuola elementare. Una serie di interventi che erano già stati programmati ma che si formalizzeranno nei prossimi giorni»

Per la stagione estiva cosa state pensando di realizzare?

«Per la stagione estiva, così come abbiamo fatto negli anni precedenti, continueremo con pochissime risorse a buttare giù una quarantina di eventi. E ci tengo a precisare con pochissime risorse. Noi stiamo cercando di dare la possibilità grazie alle associazioni che operano sul territorio di creare un calendario di appuntamenti ricco in vista della bella stagione»

Che cosa si sente di dire ai suoi cittadini?

«Oggi non posso e non voglio esimermi dall’abbracciare tutti i miggianesi al di là di quello che è stato il loro voto. Viviamo nella stessa città, condividiamo gli stessi problemi e le stesse gioie ed insieme vogliamo continuare a guidare il nostro paese, sempre con la gente e tra la gente. E con il coinvolgimento di tutti».



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