
Le elezioni regionali si avvicinano. Nella prossima primavera si conoscerà il nuovo presidente della Regione Puglia, colui che succederà all’attuale governatore di Sel, Nichi Vendola. Nel frattempo, il segretario pugliese PD, nonché candidato alla guida della giunta di via Capruzzi, Michele Emiliano, annuncia i nomi delle sei donne che saranno capolista alle prossime regionali. Tra queste, anche la leccese Loredana Capone, consigliere comunale e, ad oggi, anche assessore regionale allo sviluppo economico. Comunicazione simbolica quella dell'ex primo cittadino barese, poiché effettuata proprio nella Giornata Internazionale della Donna.
Oltre alla Capone, le altre cinque sono: Marilù Napoletano (Bari), Loredana Capone (Lecce), Antonella Vincenti (Brindisi), Patrizia Lusi (Foggia), Anna Rita Lemma (Taranto) e Debora Ciliento (Bat). "Non sorteggiate a caso o calate dall'alt – si legge in una dichiarazione di Emiliano riportata da una nota Ansa – sono donne con storie politiche bellissime, esemplari, caratterizzate da una straordinaria capacità".
Dall’altro lato, invece, a Bari c’era un numerosa folla per assistere alla convention di Francesco Schittulli, candidato del centrodestra per Forza Italia. I big presenti del partito erano Giovanni Toti e Maurizio Gasparri, unitamente ad una nutrita pattuglia di parlamentari e consiglieri regionali. E, nel bel bezzo della riunione, Silvio Berlusconi è intervenuto telefonicamente:"Si apre davanti a noi, con tutto il centrodestra finalmente di nuovo insieme, una nuova fase". Assente Raffaele Fitto. Per Ncd Gaetano Quagliarello e il sottosegretario Massimo Cassano.
“La partita è assolutamente aperta, tra una destra chiara, con radici storiche nella nostra regione, ed una sinistra che ha dato pessima capacità di governo in dieci anni di presidenza Vendola-Emiliano”. Lo ha detto in una nota stampa Adriana Poli Bortone, a margine del suo applauditissimo intervento di questa mattina durante la convention. “Sta adesso a noi – continua l’esponente di Fratelli d’Italia –An – sostituire le inutili polemiche con una forma di sana competizione all’interno della coalizione. Il popolo del centrodestra vuole unità e coesione, elementi necessari per giungere ad una vittoria veramente a portata di mano”.