La Fòcara è tornata a scaldare la fredda notte del 16 gennaio a Novoli, in migliaia per lo spettacolo 2019

La Focara ha affascinato ancora una volta tutti i presenti. Alle 21.30 circa in piazza Tito Schipa la grande pira è tornata a bruciare.

Ancora una volta la Fòcara di Novoli, la pira più grande del Mediterraneo – come ci raccontano gli esperti- è tornata a bruciare e a zampillare.

Un tripudio di fuochi d’artificio hanno stupito ancora una volta tutti coloro che si sono assiepati in piazza Tito Schipa. Tutti ad attendere uno dei riti più antichi, in onore di Sant’Antonio Abate.

Da piccolo evento che legava la comunità novolese alle proprie tradizioni ancestrali, la Fòcara sa attirare ormai migliaia di visitatori ed ogni anno si registrano tante presenze, con un programma ricco di incontri.

La cerimonia, in realtà, ha preso il via la mattina con la benedizione della pira e il posizionamento della bandiera sulla cima, ad opera del Comitato Festa e della locale Pro Loco. A prendere parte al rito il commissario straordinario di Novoli, Paola Mauro e varie autorità.

Alle 15.30, poi, la benedizione degli animali e la Santa Messa.

Il momento più atteso, però, è sempre la grande accensione delle fascine montate a pira. Il programma prevedeva il primo fuoco alle 20.30, ma si è dovuto attendere un’ora in più. Una grande emozione ogni volta, che Leccenews24 vi propone nei suggestivi scatti del fotografo Marco Perulli.



In questo articolo: