Frosinone-Lecce 3-1. I giallorossi concedono il bis. Sfuma ancora il sogno Serie B

Rimasti in dieci uomini a causa dell’espulsione della punta scuola Milan i salentini a pochi minuti dal termine dei tempi supplementari vengono assediati dagli uomini di Stellone e superati da un goal di Frara a tre minuti dalla fine dell’extra time.

Serie B ultima chiamata. Oggi, in uno stadio "Matusa" straripante di persone, con una rappresentativa di oltre 2.000 tifosi giallorossi, Frosinone e Lecce hanno giocato l'ultima possibilità per accedere al Torneo Cadetto.

Dopo il pareggio per 1-1 dell'andata l'unico risultato utile per entrambe le compagini era la vittoria. Il nuovo regolamento non ha lasciato scampo. Non serve la migliore posizione in classifica conquistata al termine della stagione regolamentare e i goal segnati in trasferta in caso di pareggio non valgono doppio. Per compiere il salto di categoria era necessario fare bottino pieno.
Per l'ultimo atto del Campionato di Lega Pro, mister Lerda ritrova Fabrizio Miccoli e l'estremo difensore Caglioni, ma deve fare a meno di Salvi squalificato e rimpiazzato da Da Rose. Per il resto la formazione titolare é la stessa vista all'andata con il capitano, naturalmente, al posto di Zigoni e con la difesa che vede il ritorno dal primo minuto di Martinez a fare coppia con Abruzzese e Diniz a riprendere il posto sulla fascia destra.

Nei primi minuti si assiste ad un sostanziale equilibrio da parte di entrambe le compagini. All'11mo ci prova Papini da fuori, ma il tiro termina a lato. La partita si sblocca al 20mo di gioco ed è proprio a favore dei ragazzi di mister Lerda. Cross di Lopez dalla sinistra e Giacomo Beretta, di testa, anticipa tutti, anche Miccoli e deposita in rete. Al 24mo Lecce ad un passo dal raddoppio. Passaggio di Lopez per Beretta che all'interno dell'area fa partire una botta che va a spattere sul palo.

Al 26mo ci prova Daniel Ciofani da fuori, ma il tiro termina alto. Poco più tardi mister Lerda deve operare il primo cambio forzato. Fuori Miccoli per infortunio e dentro Bogliacino.

A seguito della sostituzione Beretta prende il posto del capitano e Bogliacino si colloca alle spalle dell'autore del goal. La beffa per i giallorossi arriva al primo minuto di recupero. Cross dalla sinistra di Crivello e Paganini, lasciato solo dalla difesa giallorossa insacca di testa senza problemi. Trascorso altre tre minuti la gara non cambia e il direttore di gara fischia la fine delle ostilità per quanto riguarda la prima frazione di gioco.

Nella ripresa le compagini entrano in campo con la stessa formazione del primo tempo. Come era nelle previsioni sono i ciociari a tenere in mano il pallino del gioco con i salentini a cercare di colpire in contropiede. Ma dopo i primi minuti la compagine di Stellone si abbassa favorendo il gioco del Lecce. Al 13mo Frara ci prova da fuori, ma il tiro termina fuori. Al 14mo un colpo di testa di Abruzzese su corner di Bogliacino finisce alto. Al 20mo Nuovo cambio per il Lecce e, nuovamente, a causa di infortunio. Ciccio De Rose per un affaticamento abbandona il campo e al suo posto entra Sacilotto. Piano piano la stanchezza inizia a farsi sentire con le due formazione che hanno difficoltà ad avvicinarsi all'area di rigore.

Al 32mo Ciofani tenta la botta da fuori, ma manda sopra la traversa. Al 33mo occasione per Ciofani che con un sinistro impegna Caglioni. Il Frosinone ha un'occasione con Curiale che, però, non riesce a trovare il tap-in vincente. All'ultimo minuto del recupero i ciociari vanno vicini al sorpasso, ma il colpo di testa di Carlini termina tra le braccia di Caglioni. Al termine dei quattro minuti di recupero il sig. Ros decreta la fine dei tempi regolamentari prolungando la gara ai supplementari.

Al quinto minuto del primo supplementare un corner di Bogliacino termina tra le braccia di Zappino. Al settimo tegola in casa Lecce. Beretta, già ammonito, riceve il secondo cartellino giallo ed è costretto a lasciare anzitempo la gara a causa dell'espulsione. L'espulsione della punta leccese favorisce maggiore manovra di gioco per i ciociari, non riuscendo, però, rendersi pericolosi. Al 15mo un tiro di Frara viene deviato in angolo da Papini. La prima frazione dell'extra time termina con un minuto di recupero.

Al secondo di gioco una punizione di Gucher termina fuori di molto. L'inferioritá numerica dei salentini favorisce l'assedio dei canarini, ma la difesa leccese riesce a contenere gli attacchi avversari. Al quinto Viola fallisce l'occasione per il sorpasso. Lancio lungo per Soddimo che di testa serve un pallone d'oro a Viola che, a porta vuota, con un sinistro al volo, manda a lato.  All'11mo minuto, però, dopo che Caglioni aveva operato un miracolo su calcio d'angolo il capitano Frara regala il goal del sorpasso al Frosinone. Gli ultimi tre minuti più cinque di recupero della gara non servono agli uomini di mister Lerda per riuscire ad segnare il goal del pareggio che li avrebbe portati ai rigori.

Anzi il Lecce rischia l'autorete a causa di un colpo di petto male angolato di abruzzese che termina di pochissimi centimetri a lato. I giallorossi, poi, perdono anche la testa e rimangono in nove uomini a causa dell'espulsione di Diniz che rifila una testata a Viola. A pochissimi secondi dal termine, poi, c'è il terzo goal di Viola. Neanche il tempo di riprendere la partita che Ros fischia la fine.

Purtroppo, anche quest'anno, si é stati costretti ad assistere a scene che poco hanno a che fare con lo sport con tantissimi disordini al termine della partita a causa dei soliti tifosi scalmanati che nulla hanno a che fare con il vero tifo.
Anche quest'anno il Lecce deve dire addio alla Serie Cadetta. Il futuro, a questo punto, é tutto da decidere. Proseguirà la famiglia Tesoro nell'avventura giallorossa? 



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