​Consorzi di bonifica, beffa per gli agricoltori. Pioggia di ‘ingiunzioni di pagamento’. Anche a chi ha già pagato

Molti agricoltori pur avendo pagato i contributi richiesti dai Consorzio di Bonifica stanno ricevendo in questi giorni ‘ingiunzioni di pagamento’. La denuncia del consigliere regionale dei Conservatori e Riformisti, Erio Congedo

Le cose stanno così: in questi giorni, molti agricoltori nella buca delle lettere hanno trovato ingiunzioni di pagamento da parte dei Consorzi di Bonifica. La cosa “strana” è che a ricevere l’avviso sono anche coloro che hanno già pagato i contributi richiesti. Ad accendere i riflettori sulla spinosa questione che oltre al danno aggiunge anche la beffa è il consigliere regionale dei conservatori e riformisti, Erio Congedo.
 
«Resta da capire dove il sistema delle riscossioni è andato in tilt – si legge nella nota a firma dell’esponente dei Cor – che i Consorzi avessero bisogno di una riorganizzazione dalle “viscere” lo sapevamo tant’è che siamo in attesa di una controriforma alla riforma varata nella passata legislatura da un’altra amministrazione sempre di centrosinistra, ma in questo caso appare evidente che qualcosa non sta funzionando nella gestione a 360 gradi».
 
Nella comunicazione si avvisano i destinatari che decorsi i 30 giorni dalla notifica dell’atto senza che sia avvenuto l’integrale pagamento verrà data corso alle procedure esecutive come ad esempio il pignoramento mobiliare e immobiliare o il fermo dei beni mobili registrati. Visto l’argomento ‘delicato’ e considerato che il tempo stringe Congedo ha presentato un’interrogazione urgente al presidente della Regione e all’assessore all’Agricoltura perché venga fatta immediatamente chiarezza sulla vicenda: «Non vorremmo – conclude – che la beffa si trasformasse davvero in un pignoramento!»
 
Sulla questione è intervenuto anche il presidente del Gruppo consiliare di Forza Italia, Andrea Caroppo che, senza se e senza ma, chiede di sospendere l’efficacia degli avvisi di pagamento, nelle more della legge di riforma dei Consorzi che “nessuno ha ancora visto”.
 
Un appello, in realtà, che era già stato formulato in sede di bilancio di previsione. «Abbiamo levato gli scudi, assieme ai cittadini – aggiunge Caroppo – eppure i Consorzi commissariati continuano ad operare come se nulla fosse. Peraltro, il termine per l’approvazione della legge di riforma di questi enti sta per scadere, ma dalla Giunta  Emiliano non si hanno notizie sullo stato del provvedimento». Anche per il consigliere regionale di FI non ci sono dubbi: si tratta di una beffa per i cittadini interessati, determinata – conclude – dall’ormai consueto “vizio degli annunci senza seguito a firma di Emiliano”.



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