‘#IoDicoNo Costituzione Coast To Coast’, il tour di Alessandro Di Battista fa tappa a Santa Maria al Bagno

L’esponente grillino che è partito lo scorso 7 agosto a bordo di uno scooter, farà tappa in Salento il 24. Con lui sarà presente anche Antonio Trevisi, Capogruppo in Consiglio Regionale di M5S.

Il tour di Alessandro Di Battista #‎IoDicoNo Costituzione Coast To Coast” farà tappa anche in Salento nella serata di mercoledì 24 Agosto dalle 21:00, presso Piazza Nardò a Santa Maria al Bagno,  per le Ragioni del NO al Referendum

Costituzione del prossimo autunno e vedrà la partecipazione anche dei Portavoce M5S pugliesi tra cui quella del salentino Antonio Trevisi, Capogruppo in Consiglio Regionale.

Il “viaggio” del noto esponente grillino – che ha preso il via lo scorso 7 agosto – che raggiungerà numerose località del Bel Paese a bordo di uno scooter, ha lo scopo di sensibilizzare i cittadini circa le ragioni del No al referendum del prossimo autunno.

“Il M5S vuole informare – dichiara Antonio Trevisi – adeguatamente tutti i cittadini, anche per fare in modo che la consultazione resti concentrata sui contenuti e non divenga appuntamento utile a dire Si o No al governo. Si sta scegliendo di rafforzare l’Esecutivo a discapito di un Parlamento indebolito delle sue funzioni che considera la democrazia lesiva per chi ha deciso di accentrare nelle sue mani il potere. Le ragioni del Sì vengono presentate come la possibilità di diminuire le spese, per il depotenziamento del Senato, ma se avessero veramente voluto ridurre le spese della politica avrebbero potuto tagliare il proprio stipendio e rinunciare ai rimborsi elettorali come fa il M5S da sempre. Peccato che, a parità di costi e di ipotetici risparmi, si sorvola su dati che riguardano una Camera che sarà formata da ben 630 deputati circa e che di spese ne macina eccome.

La Costituzione – conclude – è una carta di norme e regole che, al di là dell’appartenenza politica, è stata concepita come strumento di garanzia per tutti i cittadini; è paradossale che diventi appannaggio di un uomo solo nel Parlamento, perché sbilancerebbe il concetto stesso di Democrazia, che rischia di trasformarsi in qualcos’altro. Continuare a sviare il discorso, non spiegando le ragioni di una legge elettorale che consegna la maggioranza assoluta al Presidente del Consiglio, è già un’operazione che privilegia i pochi a discapito dei molti”.

Tania Tornese



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