​Accoglienza cittadini stranieri, bando della Prefettura per gli operatori economici. Interrogazione di Congedo

Bando per acquisizione di operatori economici per l’affidamento del servizio di accoglienza ai cittadini stranieri nel territorio di Lecce e provincia. Interrogazione del consigliere regionale Saverio Congedo (Gruppo Misto).

Tramite direttive del Ministero dell'Interno, la Prefettura di Lecce ha pubblicato un bando per acquisizione di operatori economici per l'affidamento del servizio di accoglienza a cittadini stranieri nel territorio di Lecce e provincia. Ciò in relazione – si legge nel bando “al perdurante afflusso di cittadini stranieri che interessa l’intero territorio nazionale” ed in conformità alle direttive impartite dal Ministero dell’Interno – Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione. Una procedura di gara aperta, volta alla conclusione di un accordo quadro (art. 54 d.lgs. n. 50/2016) finalizzato ad individuare diversi operatori cui affidare il servizio di accoglienza temporanea di migranti richiedenti asilo per il periodo presunto dal 01.07.2017 al 31.12.2017.

Si tratta, nel complesso, di tre lotti territoriali, ciascuno da 586 posti, per 184 giorni a 34 eur per 1758 migranti, per circa 11 milioni di Euro al mese. Il termine perentorio di scadenza per partecipare alla procedura di gara è fissato alle ore 12.00 del giorno 22 maggio 2017, secondo le modalità stabilite all'interno dello stesso avviso. La documentazione di gara è reperibile sul sito internet della Prefettura leccese, cliccando nella sezione Amministrazione Trasparente-Bandi di gara e contratti.

Tralasciando valutazioni di carattere economico perché si parla di importo ingente sul quale preferirei non esprimermi per evitare di cadere nelle solite demagogie (trattasi di 3 lotti), vista inoltre la natura del bando, c'è da chiedersi se la Regione Puglia sia a conoscenza o sia stata in qualche modo coinvolta nella decisione assunta”, questo è quanto dichiara Saverio Congedo, consigliere regionale Gruppo Misto. “E quanto, poi, questo impatta sul territorio – prosegue – sia in termini di politiche sociali sia in termini di politiche turistiche: l' affidamento sarebbe previsto nel periodo che va dal 1°luglio al 31 dicembre 2017, e quindi in piena stagione balneare e turistica, e di certo non sarebbe ad impatto zero per il nostro territorio”.

Per chiarire quest'altro aspetto – conclude – e per fugare dubbi e perplessità, ho presentato un'interrogazione, in modo che il Governo possa rispondere per quanto di competenza regionale”.