​’Amministrazione assente, mobilità da rivedere’. Giovanni Occhineri denuncia il degrado nelle periferie

Periferie abbandonate a loro stesse, multe che vessano i cittadini, la mobilità che fa acqua da tutte le parti. Giovanni Occhineri, candidato al consiglio comunale nella lista Sveglia Lecce snocciola i punti critici di Lecce da trasformare in punti di forza.

Un’amministrazione colpevolmente assente in periferia, un degrado inaccettabile ed un sistema di mobilità da rivedere tout court. È questa l’analisi di Giovanni Occhineri, candidato nella lista “Sveglia Lecce” per Alessandro Delli Noci sindaco. 41enne leccese, ingegnere edile di professione, Occhineri ha raccolto le istanze in special modo dei residenti del Comparto 60: una zona di Lecce in cui è stata sottoscritta, da oltre 10 anni, una convenzione urbanistica ormai scaduta e che, per questo, lascia nel disagio almeno 50 famiglie residenti. 
  
"Chi vive stabilmente in questo comparto ha il diritto di godere di benefici che permettano ai propri figli di svolgere attività ricreative all'aperto, di fruire di campetti da calcio, anche semplici parchi giochi. Qui, invece, anche i marciapiedi sono divelti ed inservibili". Una denuncia di degrado e abbandono che fa il paio con le urgenze di tutta la periferia leccese: "Basti pensare alla vicenda della lottizzazione Agave, o anche al quartiere Ferrovia tutti i giorni alla ribalta delle cronache per i gravi deficit di sicurezza. Non basta che se ne parli durante la campagna elettorale, è necessario intervenire; ma, tuttavia, capisco che l'amministrazione uscente non ne sia stata capace, mancando una visione di città nel suo insieme". 
  
È da queste realtà problematiche e tangibili della città che Giovanni Occhineri trae lo spunto per spiegare il suo personale impegno nella lista Sveglia Lecce: "In prima persona m'impegnerò perché il gap tra periferie e centro possa ridursi, Lecce ha molti punti critici e deboli; da ingegnere sento la naturale propensione a sottolineare l'importanza del sistema di mobilità. La città è molto carente sotto questo profilo e nel nostro piano per una nuova Lecce sarà un punto cardine; la mobilità deve essere ripensata, l'ingresso delle auto nel borgo antico necessita di una regolamentazione differente da quella attuale, deve essere ridotto il numero delle multe che gonfiano le casse comunali , ma danneggiano e vessano gli automobilisti leccesi, ormai sfiancati da questo annoso problema". 
  
Le proposte ed i propositi di Giovanni Occhineri, pertanto, trovano ampio spazio nella larga coalizione di liste civiche che ha come collante Alessandro Delli Noci, in qualità di candidato sindaco: "Non era per me una priorità la candidatura – spiega Occhineri – ero da tempo ai margini della vita politica della città; alla richiesta di supporto di Alessandro Delli Noci ho sentito di dover accettare una sfida coraggiosa. Coraggio è la parola che ripetiamo spesso in questa campagna elettorale, perché ce ne vuole per realizzare un cambiamento. Adesso abbiamo bisogno anche del coraggio dei cittadini, ad iniziare dal comizio di domani (oggi, ndr). Chiediamo a tutti di metterci il cuore per credere insieme a noi che 'Una nuova Lecce' è possibile". 



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