​Area Popolare rilancia ‘No alle Primarie per Lecce, Messuti ci andrebbe bene’. Gabellone chiede un tavolo politico

La proposta era nell’aria e a presentarla ci ha pensato Luigi Mazzei: ‘Gaetano Messuti ci ricompatterebbe’. Ma i Cor che vorrebbero puntare su altri nomi glissano e Gabellone invita tutti ad un incontro programmatico.

Area Popolare ha le idee chiare, chiarissime su come preparare la delicata sfida delle amministrative del 2017. L’appuntamento elettorale non va preso sottogamba soprattutto in una piazza, come Lecce, chiamata a scegliere il successore di un Sindaco che per ben due volte è riuscito a imporsi per largo distacco sugli avversari. 

Per prima cosa bisogna evitare le primarie. Come si legge in una nota a firma del coordinatore provinciale Luigi Mazzei, infatti, non si può ricorrere ad un metodo non regolamentato ed usato a singhiozzo solo nei casi in cui si ha la certezza di poter imporre le scelte: «Non dobbiamo usare la forza muscolare – dice Mazzei –  ma la forza delle idee e dei contenuti». La strada da seguire è semplice: il metodo della pari dignità tra gli alleati, secondo Area Popolare, è imprescindibile, perché soltanto in questo modo le idee e le buone proposte possono imporsi sulle “prevaricazioni”.

Il secondo passo è quello dell’unità di intenti. «I partiti e le liste che decideranno di stare insieme attorno ad un tavolo – continua Mazzei – devono fare uno sforzo per convergere su uno dei nominativi proposti da Paolo Perrone. Gaetano Messuti, in questo senso, ha i requisiti per unire il tavolo del PPE». E nel caso ci fossero altri nomi sul tavolo, Mazzei è sicuro che saranno all’altezza di rappresentare l’intera coalizione.

Ultimo, ma non meno importate è il programma. I punti sono già stati fissati e saranno discussi sul tavolo del PPE, che sarà convocato nei prossimi giorni anche se gli ambiti di azione sono noti: sviluppo  occupazionale e turistico, riduzione della fiscalità locale per aiutare le famiglie in sofferenza, mobilità territoriale, fruibilità del patrimonio culturale, rilancio delle Marine di Lecce, politiche sociali e di sostegno alle famiglie, sviluppo urbano, viabilità e la cura del verde pubblico, impiantistica sportiva e politiche culturali, segno distintivo di una città d’arte, oltre che cura delle periferie. 

In serata non è tardata ad arrivare la nota di Antonio Gabellone, coordinatore provinciale dei Conservatori e Riformisti fittiani che ha chiesto un’urgente convocazione del tavolo delle forze politiche del centrodestra per parlare, anche qui, di programmi e di nomi. ‘Sono certo che ogni componente della coalizione possa essere decisiva per dare il suo contributo per vincere e governare ancora bene il nostro capoluogo’.



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